Palermo Punta Raisi alle ore 05:50 segnala una temperatura di +29°C con una umidità del 28°C, il caldo è secco. Il punto di rugiada è d 9°C. Alle 3:30 c’erano 25°C e ancora.
Soffia il vento da sud.
Durante un’ondata di caldo, il forte vento da sud, a Palermo, ed in genere nel nord della Sicilia, sino a Trapani (qui se non soffia da sud ovest), le temperature si discostano dalle aree del versante costiero meridionale anche sensibilmente.
Stamattina c’è una situazione molto particolare, è giunta l’aria calda dal Sahara, a Palermo soffia il vento da sud ovest dove ci sono monti e colline.
In città e un’ampia area che va da Trapani a Gioiosa Marea e poi da Messina fin sino a Siracusa il vento soffia dall’entroterra, non mitigato dal mare e soprattutto in una condizione definita adiabatica, ovvero l’aria si comprime scendendo dai rilievi e si riscalda.
È il föhn, il vento che può avvenire in molte parti d’Italia e nel Mondo, e che fa impennare i termometri.
Quando ciò succede durante un’ondata di caldo, la temperatura sale di svariati gradi e si raggiungono valori di calura eccezionale, frequentemente oltre i 40°C.
Tale situazione può capitare anche al Nord Italia, questa situazione è nota come Favonio, avviene con i venti da nord, tanto che durante le ondate di freddo invernali, in Val Padana e le vallate alpine, la temperatura anziché scendere, sale anche in modo repentino, originando in un quadro generale una previsione meteo sbagliata.
Ma è un caldo che viene dall’alto, che come detto, deriva da una condizione detta adiabatica, di compressione dell’aria che rapidamente scorre da monti verso la pianura.
A Bologna questa condizione è tipica con il vento da sud ovest, il vento discende dall’Appennino e surriscalda l’aria, qui è noto come Garbino.