Veniamo da un fine settimana che ci ha consegnato un caldo bestiale, spesso eccezionale per portata e diffusione. Le temperature hanno raggiunto e in qualche caso superato 40°C, confermando in toto le previsioni precedenti. Inutile dirvi che la colpa, o causa che dir si voglia, è totalmente imputabile all’ostinazione dell’Anticiclone africano. Un Anticiclone che nonostante gli attacchi in corso al di là delle Alpi, ha solide fondamenta proprio alle nostre latitudini e non intende andarsene.
Oggi, ad esempio, replicheremo i valori termici del weekend. Localmente vi sarà qualche diminuzione, ma non mancherà occasione anche per ulteriori lievi rialzi. Ciò che non diminuirà affatto è l’umidità, che dopo aver raggiunto valori prossimi alla saturazione in varie parti d’Italia – specie su coste e grandi pianure – ha reso l’aria opprime, irrespirabile, insopportabile.
Le massime potranno raggiungere picchi prossimi a 40°C, ma parlando di valori percepiti state pur certi che si andrà anche oltre. Alcuni dicono e scrivono che siamo d’estate ed è normale che faccia caldo. Il che è vero, ma la magnitudo del calore e soprattutto la durata non hanno nulla a che vedere con le normalissime ondate di caldo dell’estate mediterranea.
La buona notizia, o la cattiva a seconda dei punti di vista, è che torneranno i temporali. Oggi li avremo sulle Alpi – dove si abbatteranno i più intensi specie sulle aree confinali – sui rilievi appenninici centro meridionali – meno diffusi e vivaci – ed anche nelle zone interne della Sardegna. Cenno che qualcosa sta iniziando a cambiare.