Da quando internet si è diffuso nel Mondo, le previsioni meteo per l’Inverno e l’Estate sono state sempre più spesso emesse dai principali Centri Meteo mondiali. E le previsioni a così lungo termine, gradualmente sono state estese alle altre stagioni.
La densità e tipologia di previsioni meteo sono cambiate con gli anni a dismisura. Or ora sono divenute rubriche fisse, e soprattutto in America coloro che emettono previsioni a lungo termine sono divenuti famosi al pari di star di Hollywood. Alcuni volti sono conosciuti anche in Italia.
Ma si possono fare previsioni meteo oltre i 5-7 giorni dall’evento? Si possono fare previsioni per il prossimo Inverno?
La risposta è complessa, e per ovvie ragioni dobbiamo semplificare.
La risposta è sì: le previsioni a lungo termine, come indicato all’inizio del nostro articolo, sono elaborate dai principali centri meteo che distribuiscono i modelli matematici, da cui derivano i dati sorgente per ogni previsione del tempo.
Ma chi sono costoro?
Sono delle organizzazioni che in America sono finanziate dal Governo USA, alcune anche da privati, in Europa da decine di Stati (ECMWF). Ma nel Mondo, e nella stessa Europa, ci sono varie organizzazioni, ovvero Istituti Meteo, che elaborano modelli matematici e previsioni meteo, analisi sull’evoluzione climatica.
Quindi sono fonti scientifiche, chi le attacca o manipola va contro la scienza.
E allora perché alcuni in Italia attaccano, criticano, osteggiano coloro che citano tali previsioni? I motivi sono molteplici, sovente non sono professionisti, ma appassionati di meteorologia che hanno improvvisato a fare meteo in una pagina social, in un sito web, e aggrediscono quelli che sono detti siti web commerciali.
Ondata di gelo di Febbraio 2018 è stata prevista con due, tre settimane di anticipo. Per altro, scrivevamo già a dicembre che si stava preparando una sorta di sconquasso in atmosfera, quello che determinò, anche se poi di breve durata (una settimana circa), una delle maggiori ondate di gelo dalla Russia, tanto che la neve è caduta anche su Roma (video) e Napoli.
Eppure, in Italia, anche l’Aeronautica Militare Italiana ha un suo bollettino meteo valido 30 giorni, come mai non viene attaccato?
Nel recensire questa previsione, ci siamo accorti che era sconosciuta, pochi ne sapevano l’esistenza. Il bollettino meteo è altamente professionale, ben ponderato e si limita ad analizzare le elaborazioni dei centri meteo, presumibilmente ECWMF. Ma sono comunque previsioni che vanno a 30 giorni, ciò significa che nel rispetto del rigore scientifico, le previsioni a così lungo termine possono essere diffuse anche su Internet.
I siti meteo commerciali entrano nel dettaglio perché fanno approfondimenti, generano notizie, informazione più approfondita, al pari dei colleghi francesi, spagnoli, tedeschi, statunitensi, russi, etc..
I lettori sono incuriositi da queste notizie, come lo sono di tutto ciò che desta curiosità. Le maggiori riviste scientifiche italiane e straniere, chi predispone programmi tv, individua le notizie che interessano il pubblico. I motivi sono molteplici, ma sopratutto perché la gente vuole essere informata.
I siti web detti commerciali sono gestiti da aziende non controllate e manipolabili interessi di terzi, e quindi divulgano liberamente l’informazione. Questo avviene in tutto il Mondo eccetto dove c’è la censura. Sono detti siti web commerciali perché per mantenere attivo tutto il sistema complesso e oneroso per la loro gestione, ospitano i banner.
I loro professionisti dispongono anche consulenze professionali.
In Italia si vorrebbe imporre la censura ai siti meteo?
Si, c’è questo tentativo ormai da anni.
Anche la regolamentazione del settore aveva tracce di censura, di inadeguatezza per quello che sono i tempi moderni e quello che avviene in altri Paesi europei.
Poi ci sono coloro che sostengono di essere solo loro nel giusto e di fare la buona meteo. C’è poco da aggiungere, vogliono fare censura.
Quindi le previsioni a lungo termine e quelle stagionali non sono illegali da pubblicare?
No, non lo sono. E comunque se in Italia fossero censurate, internet resterebbe libero, e si potranno ottenere dall’estero. Se in Italia fosse applicata una forma di censura sarebbe molto grave.
Quindi tali previsioni sono affidabili?
La risposta è complessa, ma anche semplice da dare: se vogliamo sapere che tempo farà in forma dettagliata tra 15 giorni, queste previsioni sono scarsamente affidabili perché tracciano linee di tendenza.
Eppure, ogni anno, soprattutto quotidiani di fama nazionale, pubblicano i centimetri di nevicate che cadranno il successivo Inverno. Ci chiediamo per quale scopo dare visibilità a simili notizie che sono delle falsità?
Non si può conoscere una tendenza dettagliata, ma si possono conoscere informazioni sommarie.
Le previsioni stagionali, come ad esempio in Europa centrale e molte parti del Pianeta, sono utilizzate in vari ambiti economici e di produzione di energia. Le maggiori Aziende acquistano i bollettini per varie finalità, con proiezioni personalizzate.
Ma come sarà il prossimo Inverno? Le prime indiscrezioni.
Quello che trapela dalle mappe va ben ponderato, deve essere raffrontato con altri parametri. Non si fanno previsioni solo dai colori di una cartina. Da queste si può dare la notizia della linea di tendenza di questo o quel modello matematico di previsione, di un centro meteo.
Il Centro Meteo americano NCEP Climate Forecast System, ad esempio, estremizza la linea di tendenza per il prossimo inverno, prospettando valori termici molto superiori alla media. Ma questa è una delle tante previsioni che tale centro meteo ha elaborato, e per fare previsioni sono necessari altri strumenti.
A breve saranno pubblicate le previsioni di Accuweather, il maggior sito web mondiale.
In Italia, alcuni siti web hanno pubblicato le loro linee di tendenza, alcuni con rigore scientifico.
Le previsioni stagionali sono un’eccellente scoperta della scienza, NON CENSURIAMOLE!