In queste settimane d’agosto, i Centri di Calcolo che diffondono proiezioni climatiche hanno emesso le prime linee di tendenza su come sarà l’Inverno europeo.
Sono tra i primi in fila ad essere diffidente su qualsiasi proiezione a così lungo termine, perché di fatto sono previsioni sul clima a carattere sperimentale, la cui affidabilità è davvero irrisoria.
Ma signori e signore, questa è comunque scienza, e come tale fa progressi facendo errori anche grossolani, e la meteorologia è una delle scienze maggiormente vulnerabili, ma tra le più importanti per la vita sulla Terra.
Per altro, le previsioni climatiche hanno un’importanza strategica per le proiezioni in vari campi di primaria importanza come agricoltura ed energia.
Si è parlato troppo poco sulle conseguenze delle crisi in atto in Paesi strategici per l’Italia e l’Europa come la Libia e l’Ucraina, da dove giunge una grossa parte del gas che utilizziamo in Italia.
Ebbene, siamo in attesa delle proiezioni che saranno diffuse in Autunno per il prossimo Inverno, perché quelle che circolano per il bimestre Gennaio e Febbraio 2015 sono drammaticamente gelide.
Dopo anni di assenza viene prospettato un inverno freddo per l’azione continua di flussi d’aria siberiana.
Orbene, ho già detto che queste proiezioni hanno un valore solo scientifico, e non attuativo perciò vi invito ad evitare di farci sopra speculazioni, però in questo ambito perché non parlarne dandone il giusto valore?
Perciò staremo a vedere e osservare, più per diletto che per validità della proiezione, su come sarà l’Inverno, e perché no, anche a farci sopra congetture e analisi.