Quale migliore occasione se non la conclusione di luglio per focalizzare la nostra attenzione sul prossimo mese d’agosto? Partiamo dalla mappa relativa alle possibili anomalie precipitative attese sul Continente Europeo.
La speranza, ovviamente, è che almeno l’ultimo mese estivo per antonomasia possa regalare qualche soddisfazione al settore turistico e al popolo dei vacanzieri. Tuttavia, osservando la mappa, si scorgono precipitazioni superiori al normale in molte aree della nostra Penisola: sulle regioni Centro Meridionali e al Nordovest. Il Nordest potrebbe rimanere sostanzialmente a secco. Le zone colorate in bianco, invece, sono quelle che dovrebbero ricevere apporti di pioggia “normali”, o comunque poco distanti dai cumulati medi mensili.
Passiamo alle temperature. Anche in questo caso è possibile osservare anomalie negative di rilievo su gran parte del bacino del Mediterraneo – Italia compresa – mentre sul nord Europa si avrebbero valori termici ben superiori alla norma. Questo vi fa pensare ad una permanenza del blocco anticiclonico scandinavo e all’intrusione di masse d’aria fresca e instabile a latitudini ben più meridionali.
Ovviamente non dobbiamo dimenticarci della valenza di tali modelli, che hanno il compito di stilare linee di tendenza senza avere la pretesa di fornirci previsioni ad alta affidabilità. Ciò vuol dire che potrebbero esserci dei cambiamenti, anche sostanziali, ragion per cui è bene non fasciarsi la testa prima di sbatterla. L’estate potrebbe comunque riuscire a risollevarsi.