Dopo un aprile molto più caldo del normale ed una stagione fredda che solo in febbraio ha fatto davvero sul serio, continuano i colpi di coda invernali ad Irkutsk, nel centro-sud della Russia asiatica.
La città siberiana che sorge vicino alle rive del Lago Bajkal, si è svegliata stamane sotto una nuova nevicata, la terza di questo mese di maggio. Non ci sarebbe poi troppo da sorprendersi, Irkutsk ha un record di temperatura minima di maggio di ben -14,3°C, se non fosse che la temperatura massima di ieri 18 maggio è stata praticamente estiva, ben 24°C (media delle massime di luglio, il mese più caldo, 24,8°C)!
La massima odierna è stata invece raggiunta a mezzanotte, 2,2°C, poi in concomitanza con l’inizio della nevicata la temperatura è calata fino a -1°C, per poi risalire in serata a 1,9°C.
A portare questo drastico calo termico è stata un’irruzione artica che dal Mare di Kara è scesa verso sud senza trovare alcun ostacolo attraverso il Bassopiano Siberiano dei Territori di Krasnoyarsk, fino a raggiungere i territori del sud siberiano ai confini con la Mongolia.
Questi grandi sbalzi termici in poche ore sono tipici, specie nelle stagioni intermedie, nei climi dalla continentalità estrema come quelli delle regioni centrali asiatiche.
Di seguito alcune foto che testimoniano l’evento della nevicata ad Irkutsk, tratte dal social network russo vk.com, non accessibile dall’Italia.