L’evoluzione generale
L’alta pressione delle Azzorre sembra pronta per la prima sortita verso latitudini settentrionali, laddove troverà la mano tesa dell’anticiclone presente sulla Groenlandia. Tutto ciò favorirà un abbassamento del Vortice Polare verso l’Europa Centrale, da dove riuscirà ad inviare masse d’aria fredda ed instabile fino alla nostra Penisola. Tutto ciò determinerà un peggioramento del tempo sulle nostre regioni, i cui effetti dovranno comunque ancora essere valutati con estrema attenzione.
Andiamo nel dettaglio del giorno 30 settembre 2005
L’ultimo giorno del mese presenterà caratteristiche molto simili al resto della settimana con nubi sparse ma sole prevalente. I venti saranno ancora deboli da varie direzioni, mentre le temperature subiranno un leggero calo al Nordest.
Insomma, per chi si attendesse qualche elemento di novità resterà deluso, perché il copione sarà sempre lo stesso, così come gli attori protagonisti. Anche il moderato peggioramento del Nordest lascerà spazio a più sole, mentre le nubi si addenseranno più minacciose su Alpi e Appennini. Da Nord a Sud.
Ecco pertanto che l’unica preoccupazione di dover munirsi di ombrello ce l’avranno coloro che per una ragione o per l’altra si troveranno nelle zone interne più vicine ai rilievi, specie sulle regioni Centrali. Altrove, in particolare nelle pianure e nelle grandi città, il sole consiglierà tranquillità ed un clima tutto sommato più mite e piacevole.
Tendenza per i giorni successivi
Il nuovo weekend porterà con sé un peggioramento del tempo, specie al Centro Nord. I venti ruoteranno prima da Sudovest, poi da Nordovest. Le temperature aumenteranno leggermente al Sud, mentre diminuiranno lungo le regioni Tirreniche Centro settentrionali.
Se gran parte della giornata di sabato trascorrerà all’insegna delle nubi perlopiù alte e innocue, dalla tarda serata si assisterà ad un deciso aumento della coperta grigia, più intensa pesante sulle regioni del Nord. Sarà il segnale del nuovo peggioramento, perché in nottata arriveranno le prime piogge, che dalle Alpi si porteranno verso le pianure del Nordovest.
La domenica inizierà pertanto sotto un cielo pesantemente scuro e minaccioso, con piogge che bagneranno tutte le regioni settentrionali e che si porteranno verso quelle Centrali Tirreniche, con in primis Emilia, Toscana, alto Lazio e Sardegna. Le precipitazioni potranno risultare anche di moderata intensità, mentre sull’arco alpino Centro occidentale tornerà la neve.
Sulle regioni Centrali Adriatiche ed al Sud avremo tante nubi, ma i fenomeni, dove avverranno, saranno limitati ai rilievi e alle zone interne.
In conclusione
Nelle previsioni a lungo termine abbiamo più volte fatto riferimento ai primi giorni del nuovo mese come data per una possibile fase fredda diretta verso la nostra Penisola. Ebbene, tale previsione pare voler essere rispettata. Tuttavia ci sarà ancora da stabilire con esattezza la direzione prescelta dall’aria fredda in arrivo, in modo tale da valutare i possibili effetti sulla nostra Penisola.