Maltempo. Il termine corretto è senz’altro questo. Certo, anche in Estate può succedere che passino perturbazioni, però che piova così forte non è quel che si può definire “usuale”. E’ vero che si sapeva, i modelli da diversi giorni dicevano che l’Italia sarebbe stata investita da un’ondata temporalesca tutt’altro che estiva. E’ altrettanto vero che conoscevamo gli effetti e nei vari aggiornamenti giornalieri vi abbiamo fornito tutti i dettagli del peggioramento. Stilando un bilancio, la giornata di ieri assomigliava più a un martedì d’Autunno, o magari di fine Estate, ma non ad un martedì di Giugno.
Era prevedibile che l’intrusione d’aria fresca e piuttosto instabile in quota avrebbe causato un autentico sconquasso. Dopo il caldo dei giorni prima, il carburante accumulato era tanto e pronto ad accendersi al primo sbuffo d’aria diversa. Violenti e numerosi temporali si sono così accresciuti nel Mediterraneo, puntando prima la Sardegna e dirigendosi a fine giornata sull’Italia Settentrionale. Nell’Isola si sono verificati numerosi nubifragi e i fulmini hanno causato anche un ferito nell’Iglesiente. E’ piovuto più nel settore ovest e nella fascia meridionale, ma diciamo che l’ombrello è servito un po’ dappertutto.
Al Nord pioveva ieri in mattinata, poi il tempo è diventato instabile nel pomeriggio e di sera, come detto, è peggiorato ulteriormente. E’ piovuto in Toscana, nelle Marche, anche intensamente. Bagnati anche Lazio, Umbria e Abruzzo. Poi, scendendo a Sud, il tempo era migliore. Agiva, e agisce tuttora, la propaggine settentrionale dell’Anticiclone africano, che comunque inizia a manifestare i primi cenni di stanchezza. Difatti non sono mancate delle nubi, in genere stratiformi, però sappiamo che in Sicilia il termometro ha raggiunto i 35 gradi.
Oggi farà già meno caldo. Non si dovrebbe andare oltre i 32/33 gradi e i picchi più alti, ancora una volta, dovrebbero registrarsi nell’Isola e in Puglia. Rispetto a ieri ci sarà più sole, ma anche un po’ di vento in più. Le correnti, a seguito del passaggio perturbato, si sono orientate dai quadranti occidentali, perlomeno al Centro e al Sud, con dei rinforzi nei bacini di ponente. Anche nell’Italia Settentrionale, oggi, si prevede un leggero rinforzo della ventilazione meridionale, specie nella seconda parte di giornata. Quali saranno gli effetti?
Anzitutto vi diciamo subito che il tempo resterà instabile per l’intero giorno. Ora, appena passata l’alba, sta piovendo un po’ dappertutto e qualche temporale, dalla notte, agisce ancora sul Bolognese. Col passare delle ore i fenomeni dovrebbero localizzarsi maggiormente tra le Alpi e le Prealpi, ma potranno esserci altri sconfinamenti verso le aree pedemontane e in qualche tratto pianeggiante a Nord del Po.
Al Centro ed in Sardegna, così come risulta evidente dall’immagine satellitare, si sono aperte diffuse schiarite. C’è ancora qualche nuvola in Toscana e sul Lazio, con delle piogge, e residui addensamenti sulle Marche. Nubi destinate a dissolversi gradualmente col passare delle ore e anche se potrebbero formarsi dei cumuli pomeridiani sui rilievi, non dovrebbero cadere altre precipitazioni.
C’è però da dire una cosa. Dal tardo pomeriggio, in Sardegna, si accrescerà nuovamente la nuvolosità e verso sera potrebbero affacciarsi dei rovesci nei settori ovest. A seguire, durante la notte, una nuova fase instabile – comunque meno consistente della precedente – dovrebbe coinvolgere l’intero territorio insulare.