Chi non avrà pronunciato queste parole… il tempo sta impazzendo! Ma com’è possibile che ad Aprile si raggiungano temperature tipiche del mese di Luglio? Beh, è possibile. Oramai non ci si stupisce più di nulla, perché quando si ha a che fare con l’Alta Pressione Africana abbiamo imparato che non si scherza.
Ieri vi abbiamo parlato di record caduti, ma onestamente sapevamo che ne sarebbero seguiti altri. Anche oggi. Come non citare i 33 gradi registrati sulla piana piemontese? O ancora la massima registrata dalla città di Modena, che pur non raggiungendo i 30 gradi ha sgretolato un record che durava, pensate un po’, da 161 anni!
Tutto concluso? Neppure per idea. Quella odierna, ebbene sì, sarà la giornata più calda in assoluto. Prepariamoci a leggere 30 gradi su numerosissime località peninsulari. Non solo, vi saranno città che andranno oltre e i picchi più alti, ancora una volta, si dovrebbero registrare tra la Val Padana, i fondivalle alpini e le Centrali tirreniche.
Che dire altro? Che oltre al sole c’è anche qualche nube. E’ poco apprezzabile dalla visione satelittare perché si tratta di nubi basse sulle coste liguri e localmente sul versante tirrenico. Ma son presenti.
Il forte riscaldamento sembra possa facilitare la formazione di qualche nube torreggiante, quindi pomeridiana, lungo la dorsale appenninica e gli annuvolamenti più consistenti dovrebbero manifestarsi tra Lazio, Abruzzo, Molise, Calabria e Basilicata. Tanto da non escludere la caduta di qualche isolato piovasco. Entro sera, comunque, tornerà rapidamente il sereno anche in queste zone.
Concludiamo dicendovi che le proiezioni odierne confermano il graduale cedimento anticiclonico della prossima settimana. Cedimento che dovrebbe associarsi ad una diminuzione delle temperature e ad un incremento dell’instabilità.