Oggi, 15 marzo, è stata scelta come giornata simbolo per la lotta ai cambiamenti climatici e all’estremizzazione meteo: è un invito a tutti gli studenti e ai giovani che sentono in prima persona questo problema.
Tutti noi ci siamo accorti come in questi ultimi anni ci siano fenomeni sempre più violenti e episodi di meteo severo anche in stagioni del tutto inusuali: burrasche di vento, temporali violenti, siccità estrema, ondate di calore fortissime, riduzione delle nevicate in luoghi dove la neve dovrebbe essere usuale, ribaltoni meteo davvero impressionanti.
Precisiamo subito una cosa: il singolo fenomeno, anche il più severo che ci sia, non è direttamente imputabile ai cambiamenti climatici, ma la somma di tanti eventi meteo estremi sì, soprattutto se coinvolgono scale spazio-temporali sempre più grandi.
Oggi sciopera la scuola e non è un caso: è proprio in tale istituzione che ai ragazzi viene insegnato il motivo di questi stravolgimenti del tempo, nonché il fatto che il continuo aumentare di emissioni di CO2 sia la principale causa di questi cambiamenti così repentini.
Nella giornata di oggi non si combattono solamente i cambiamenti climatici, ma anche tutti gli altri problemi gravi che l’umanità deve affrontare: plastica negli oceani, microplastiche, riduzione delle foreste, stress dei suoli, problema dei rifiuti, metalli pesanti, inquinamento nelle grandi città.
La data di oggi è un simbolo, ma non deve cadere nel dimenticatoio, bensì essere presa come una nuova frontiera, soprattutto nell’educazione dei nostri figli, cioè coloro che subiscono in prima linea l’estremizzazione meteo e affinché possano fare scelte più sagge di quelle che i loro predecessori hanno fatto.