Ennesimo dato negativo sulla concentrazione d’anidride carbonica in atmosfera, che ha oltrepassato la soglia di 410 parti per milione, sulla base della misurazione dell’Osservatorio di Mauna Loa, alle Hawaii. Orma stabilmente dallo scorso settembre si era superata la soglia dei 400 ppm e proprio lo scorso 26 aprile si è raggiunto un picco altissimo pari a 412 ppm. E’ un record arrivato in anticipo, visto che gli esperti del Met Office se lo attendevano a maggio.
Ormai la situazione appare irreversibile in merito all’impatto sul clima, con la CO2 considerata la maggiore responsabile del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Si rischia di aver superato già il punto di non ritorno, con la concentrazione di CO2 destinata a rimanere per diversi decenni, se anche dovessero calare improvvisamente le emissioni e ben sappiamo che non sarà certo così. Il record sarà infatti presumibilmente battuto molto presto.