La piovosità è l’elemento di maggior spicco del mese di maggio sull’Italia. Va detto che le frequenti precipitazioni sono andate a braccetto con temperature nel complesso oltre la norma, con anomalia termica di oltre un grado e mezzo, ma senza gli eccessi di caldo riscontrati in Europa.
Dicevamo delle grandi precipitazioni, con anomalia media mensile a livello nazionale pari a un +65% che fa posizionare il mese di maggio da poco trascorso come il 20° più piovoso dal 1800 ad oggi, secondo i dati ISAC-CNR.
Nel dettaglio, le piogge più anomale hanno interessato il Centro-Sud dell’Italia, con totali di precipitazione fino al doppio rispetto alla norma. In Sardegna è piovuto addirittura fino al 300% rispetto alla norma. Dato da record, con le piogge che hanno riempito in pochi giorni i bacini in precedenza a secco.
Non in tutta Italia le piogge sono risultate superiori alla norma. Fanno eccezione alcune are del Triveneto, la Liguria, parte della Sicilia e la Calabria meridionale, dove è mancato mediamente un 10-20% di precipitazioni per raggiungere quelle che mediamente cadono a maggio.
La temperatura è risultata superiore alla norma di +1.7°C a livello nazionale, per la prevalenza di correnti meridionali nonostante le fasi perturbate. Nel dettaglio, le maggiori anomalie hanno riguardato il Nord-Est e le Adriatiche, mentre sulle Isole Maggiori i valori termici sono risultati più vicini a quelli tipici del periodo.