Si è chiuso un mese di maggio davvero estremo per l’Europa, con il clima che ha assunto connotati da piena estate in molte nazioni. La causa meteo va ricondotta ad un anticiclone che è andato a collocarsi sul Nord Europa, bloccando la normale circolazione atlantica.
Non a caso le maggiori anomalie, in termini di temperature molto superiori alla norma, si sono registrate sulle nazioni più settentrionali del Continente, in particolare sul comparto baltico-scandinavo. Qui gli scarti oltre la norma sono stati anche fino a 4-5 gradi al di sopra della media mensile
Solo la Penisola Iberica ed in parte il Mediterraneo hanno beneficiato di clima più consono alla norma, localmente anche con temperature inferiori alle medie per effetto degli affondi d’aria fresca e perturbata d’origine nord-atlantica.
L’Italia si è venuta a trovare in una zona di mezzo, a tratti coinvolta dalla circolazione fresca atlantica e a tratti dalle correnti più calde. Va detto che il caldo a livello europeo è andato comunque a braccetto con meteo spesso instabile, con associati temporali a microscala anche molto violenti, visti gli eccessi termici.