Lo scenario meteo in Europa è profondamente cambiato già dagli ultimi giorni di settembre. Un poderoso raffreddamento aveva coinvolto le nazioni centro-orientali del Continente, ponendo fine in modo repentino al caldo anomalo precedente che aveva portato condizioni estive prolungate per gran parte di settembre.
Il cambio di circolazione ha avuto delle ripercussioni nella prima settimana di ottobre, che ha visto temperature quasi ovunque sotto la media, sebbene con anomalie non troppo marcate. Solo la Penisola Iberica ha goduto ancora di clima più caldo, per quanto attiene il Portogallo ed il sud della Spagna.
Le temperature si sono portate sotto la norma stagionale per via di vari impulsi d’aria fredda dal Nord Atlantico, che hanno dilagato su gran parte del Continente. In Scandinavia si sono registrate temperature anche di 4/6 gradi sotto la norma, con episodi di neve precoce fino in pianura.
Nemmeno l’Italia è stata esente da un clima in genere lievemente più fresco del normale, con contesto autunnale accentuato da un vortice mediterraneo che ha condizionato il meteo dell’intera scorsa settimana.
Adesso lo scenario tende nettamente a cambiare, per il consolidamento di un blocco anticiclonico già presente sull’Europa Centro-Orientale. Il cuore di quest’alta pressione si porterà a latitudini troppo elevate per il periodo, determinando quindi un clima molto più caldo del normale sul Centro-Nord Europa.