Prende il via ufficialmente quello che sarà l’ultimo weekend del mese di marzo e prima della consegna del testimone avremo una situazione meteorologica bloccata, con ampia circolazione ciclonica ad abbracciare Mediterraneo ed Europa occidentale. Ne abbiamo studiato le cause, osservato i fenomeni, ancora oggi ve ne saranno persino di moderata intensità. Insomma, un periodo depressionario prolungato, come forse on se ne vedevano da tempo.
Ora però, almeno su scala continentale, vi saranno delle mosse bariche importanti, le cui basi si riveleranno di fondamentale importanza nell’evoluzione dell’imminente festività Pasquale. V’è tuttora estrema incertezza su quello che potrà essere il tempo del prossimo weekend, anche se progressivamente vanno dipanandosi alcuni dubbi. Sarà da seguire il movimento della goccia fredda iberica e dell’alta pressione sull’Europa Centro Settentrionale.
Tralasciando tale range temporale, argomento di dibattito nel corso dei prossimi giorni, osserviamo quanto propone il meteo nella giornata odierna. Dalla consueta analisi dell’immagine satellitare del primo mattino, rafforzata con le mappe di previsione sia al suolo che in quota, è possibile identificare due differenti centri di bassa pressione, riconducibili all’unica grande circolazione ciclonica tra Mediterraneo ed Europa occidentale.
Un sistema nuvoloso ruota attorno ad un minimo barico tra Golfo di Guascogna e Calatale della Manica, alimentato da aria più fredda d’estrazione Artico-Marittima e dal quale avremo poi l’isolamento della goccia fredda iberica. Un altro sistema nuvoloso interessa invece le nostre regioni, ruotando ad un minimo che si va posizionando sul basso Tirreno. Minimo che ieri portava tempo uggioso sulla Sardegna.
Uno spostamento che porterà le piogge in direzione delle regioni Centrali, Meridionali e parte del Nord. Attualmente piove su molte località dell’Emilia Romagna, sulla Puglia, la Campania, la Calabria, lievi piovaschi interessano la Sardegna, ma qui si prevede un progressivo miglioramento del tempo. Altri cadono sulle regioni del nordest.
Il passare delle ore porterà un ulteriore peggioramento, in particolare sul basso Lazio, Abruzzo meridionale, Campania, Calabria, Molise, Basilicata, Puglia, al pomeriggio pioverà anche sulle regioni del Nordest, in special modo su Romagna, Veneto, Friuli e Trentino, di più su pianure e zone prealpine. Piogge, ma di minore intensità, cadranno anche su Lombardia, Emilia, Levante ligure ed Est Piemonte. Neve sui rilievi alpini generalmente oltre i 1700-1800 m.
Le temperature sono attese in lieve calo per rotazione dei venti dai quadrai prevalentemente occidentali o Nord occidentali sul Tirreno. Soffieranno invece da Sudest sullo Ionio e l’Adriatico meridionale.