Castelli, affreschi e strutture elaborate: tutto fatto di ghiaccio. Apre i battenti il festival cinese delle sculture di ghiaccio, apertura anticipata grazie alle condizioni climatiche ideali. Le bufere di neve e il gelo degli ultimi giorni, infatti, fanno sì che il ghiaccio si mantenga intatto regalando uno spettacolo indimenticabile alle migliaia di turisti che visitano la cittadina.
Si tratta di uno dei festival del genere tra i più grandi al mondo e si svolge annualmente presso Harbin, nel nord-est della Cina. Città conosciuta da molti come la “San Pietroburgo Orientale”. Le strutture di ghiaccio presenti sono veramente enormi, raggiungendo diversi metri di altezza. Tra le tante sono presenti un castello, palazzi tradizionali cinesi e migliaia di sculture. La notte lo spettacolo è ancora più suggestivo, perché tutto è illuminato da un tripudio di colori.
Il festival ha chiare origini ortodosse. Il 19 gennaio i russi celebrano la “Kreszczenie festa” (Battesimo di Cristo), che ad Harbin rappresentava un pretesto per erigere croci scolpite nel ghiaccio del fiume Sungari. Intorno le croci venivano eretti altri ornamenti, tra cui recinzioni e lampioni. Dopo essere passato nelle mani della cittadina cinese, il festival ha perso le sue radici ortodosse e dal 1963 è stata iscritta in modo permanente nel calendario delle festività di Harbin. Oggi rappresenta la più grande attrazione turistica locale.
Ufficialmente, il festival comincia il 5 Gennaio e dura un mese. A seconda del tempo meteorologico, può anticipare l’apertura (come avvenuto quest’anno) e protrarsi per più tempo. Le sculture di ghiaccio sono realizzate, oltre che col procedimento manuale, anche con sofisticati laser. Le strutture più grandi sono formate da blocchi di ghiaccio con uno spessore di 2-3 metri, prelevate direttamente dal fiume Sungari.