Stamane, all’alba, gli aggiornamenti sul traffico aereo avevano portato delle buone notizie e la riapertura dello spazio aereo sembrava cosa fatta. Circa un’ora fa è giunta invece la notizia che l’Enac, a causa della rotazione sfavorevole delle correnti d’alta quota che muovono la nube vulcanica (la situazione resta critica in molti Paesi del Nord Europa e in particolare sulle Isole Britanniche), ha predisposto un nuovo stop del traffico via cielo sino alle 8 della mattinata di domani. Notizie pessime per chi viaggia e si pensi che il traffico su binario, diretto a nord, registra il tutto esaurito sino al prossimo 23 aprile.
Se le correnti che transitano alle alte quote dell’atmosfera non portano belle notizie, buone nuove giungono dalle condizioni meteorologiche peninsulari. La perturbazione che ha interessato il Sud Italia si sta allontanando, pur causando qualche strascico instabile nel corso della giornata odierna. Al Centro Nord dominano cieli sereni o poco nuvolosi e quelle poche nubi che si formeranno nelle prossime ore interesseranno esclusivamente le zone montane causando qualche scroscio di pioggia, o temporale, soprattutto lungo la dorsale appenninica.
L’instabilità diurna sarà il tema principale delle prossime 48 ore, sino a mercoledì avremo infatti condizioni di bel tempo prevalente e temperature in crescita. Compaiono all’orizzonte giornate tipicamente primaverili che potranno subire qualche leggero disturbo sui monti. Il crescente riscaldamento diurno fornirà il carburante necessario alla formazione di nubi cumuliformi in prossimità dei rilievi e alle quali si assoceranno scrosci di pioggia e qualche temporale.
La situazione sembra destinata a mutare dal giovedì, quando l’avvicinamento di un sistema di aria umida e instabile di natura mediterranea determinerà un generale aumento della nuvolosità. Al Nord si innescherà un richiamo d’aria più fresca di tipo orientale e già in giornata potrebbero manifestarsi alcune precipitazioni. Appaiono probabili deboli piogge in alcune aree dell’Italia Settentrionale – in particolare sull’Emilia, in Lombardia, nell’alto Piemonte e sui rilievi del Triveneto – in Sardegna e sulla Calabria tirrenica.
Venerdì le condizioni meteorologiche potrebbero peggiorare ulteriormente nelle zone Centro Meridionali e nelle due Isole. Il transito del sistema perturbato proveniente da ovest dovrebbe generare precipitazioni consistenti inizialmente in Sardegna, anche in forma temporalesca. In seguito piogge e acquazzoni si trasferiranno verso est, interessando le regioni suddette, compresa la Sicilia. Soffieranno tese correnti da Sudest e le temperature potrebbero calare nei valori massimi a seguito della maggiore nuvolosità e delle precipitazioni.
Al Nord permarrà invece una circolazione relativamente più fresca di tipo orientale, associata a nubi irregolari e precipitazioni a carattere sparso.
Lo spostamento dell’area perturbata verso est determinerà un miglioramento nella giornata del sabato. Il tempo diverrà bello al Nord, sulle Centrali tirreniche e in Sardegna, mentre persisteranno nubi irregolari e precipitazioni a carattere sparso sul versante Adriatico e al Sud. Qualche scroscio di pioggia potrebbe poi manifestarsi anche nelle aree interne sicule, ma in rapida dissoluzione dal tardo pomeriggio. E sempre dal tardo pomeriggio la situazione meteorologica dovrebbe migliorare anche in quelle zone interessate precedentemente da nubi e fenomeni.
Nei giorni a seguire sembrano profilarsi ottime notizie. Un campo di Alta Pressione di natura africana potrebbe affacciarsi in Italia, determinando condizioni di tempo stabile, assolato e estremamente mite.