Gran parte di voi li definiranno pazzi, incoscienti, folli, altri persone coraggiose.
Ma chi sono?
Innanzitutto è una passione che viene dall’America del Nord, terra che vede durante la Primavera centinaia di tornado. Alcuni di questi raggiungono la Scala Fujita di F5, con venti che dentro il vortice, possono superare i 320 km orari.
Questi tornando generano danni incredibili. Le case (in legno) vengono sollevate dalle fondamenta e scaraventate talmente lontano da essere disintegrate. Le automobili vengono scaraventate in aria come missili per centinaia di metri.
Tali eventi sono distruttivi.
I cacciatori di tornado (ormai tanti vanno anche dall’Italia e dall’Europa) studiano questi fenomeni atmosferici, li fotografano e li filmano. Alcuni hanno misurato anche la velocità del vento che viene raggiunta dentro il cono.
Fu Tim Samaras tra i più noti cacciatori di tornado del mondo, ed è rimasto ucciso assieme al figlio ed un collega, da un devastante tornado che colpì El Reno, in Oklahoma.
Con i tornado non si scherza, e gli americani lo sanno benissimo. La prudenza non è mai abbastanza.
L’Ente meteorologico americano a tal riguardo è efficientissimo, ed emette precise allerte. Vi abbiamo proposto qualche giorno fa il suono di una sirena di allarme tornado.
Inoltre tutti gli Stati Uniti d’America vengono monitorati ogni pochi istanti dai radar meteorologici, e le allerte vengono diffuse preventivamente ed efficacemente, al fine di ridurre le possibili vittime.