Il Centro meteo di Reading che distribuisce in modello matematico europeo chiamato ECMWF, conferma l’eccezionale ondata di calore che interesserà l’Italia.
L’evento atmosferico potrebbe assumere, secondo il modello matematico europeo, caratteristiche di estrema eccezionalità. Le stime di temperatura prevista a 2 m dal suolo prospettano che si potrebbero superare o raggiungere i 40°C in una vasta area della Val Padana centro orientale. Tale valore sarebbe da record.
L’area geografica che potrebbe soffrire maggiormente del caldo, sempre secondo il modello matematico europeo, dovrebbe essere l’Emilia-Romagna.
Ma tutta l’Italia sarà interessata da una calura straordinaria.
All’origine di tale evento ci sarà l’espandersi verso nord di una massa d’aria direttamente dal Sahara. Questa è associata a pressioni atmosferiche molto alte in quota (geopotenziali) che tenderanno a comprimere l’aria nei bassi strati è a favorire il suo riscaldamento.
Poco farà l’azione mitigatrice del Mar Mediterraneo, se non limitatamente alle aree costiere. Ormai i mari circostanti in Italia si sono riscaldati in modo inusuale, e raggiungono valori termici che hanno affinità con quelli dei mari tropicali.
Ciò attenua l’azione mitica attrice marina.
Le proiezioni disponibili domenica 30 luglio sottolineano come l’ondata di caldo e già giunta in Sardegna è nella giornata di lunedì si espanderà verso il Centro Italia, mentre martedì andrà anche verso il Nord Italia dove si avranno temperature in quota esagerate. Ciò avrà ripercussioni anche con i valori termici che si misureranno al suolo, infatti inizierà l’ondata di calore.
Il modello matematico individua la persistenza dell’ondata di calore fin sino al 8-9 luglio con i picchi massimi, in quei giorni comunque non da record, al Sud Italia, mentre nel Nord Italia si comincerà ad assistere a un lento calo termico. Nel frattempo, a ridosso delle Alpi si avvicinerà aria decisamente fresca proveniente dall’Oceano Atlantico che potrebbe nei giorni successivi innescare temporali molto forti.
Ma l’evoluzione dopo il 10 agosto è tutta da scrivere.
Siamo vicini al Ferragosto periodo tipico della Rottura dell’Estate. Non ce ne vogliano i vacanzieri, ma in Italia c’è bisogno di pioggia, refrigerio e di un clima più consono è prossimo alle sue medie.