Il Centro meteo americano che elabora il modello matematico NCEP Climate Forecast, nelle previsioni che abbracciano un arco temporale amplissimo, fin sino alla fine di Luglio 2019, prospettano temperature diffusamente sotto la media su buona parte d’Italia.
Questa è in ogni caso una notizia rilevante, se si considera che tutte le previsioni stagionali prospettavano una caldissima estate, e soprattutto molto asciutta per l’Italia, o quantomeno parte di essa. Va comunque detto che ai margini del fresco ci saranno le Alpi, le quali potrebbero essere interessare da altre anomalie.
La previsione del modello matematico definisce un Mar Mediterraneo sede pressoché continua di aree di bassa pressione, che determinerebbero frequenti periodi di brutto tempo, molti temporali e quindi precipitazioni molto superiori alla norma.
Rammentiamo che il clima mediterraneo dovrebbe gradualmente mostrarsi asciutto a partire da maggio, mentre da giugno le precipitazioni medie dovrebbero essere irrisorie. Perciò quella prevista è una fortissima anomalia climatica.
Ma a questa anomalia climatica esagerata se ne sovrapporre ebbe un’altra nel Centro Nord Europa e fin sino le regioni polari del settore europeo, dove sono previsti forti anticicloni e temperature superiori alla media. Sarebbe parzialmente influenzata anche la regione alpina, ma le previsioni stagionali peccando nel definire i dettagli, perciò vogliamo sottostimare questo aspetto previsionale.
Secondo il Centro Meteo NCEP Climate Forecast, si andrebbe a realizzare una sorta di condizione atmosferica “capovolta”, infatti durante il periodo considerato nella previsione, il centro-nord Europa è generalmente interessato da frequenti periodi piovosi, ma secondo le ultime stime prevarrebbero le alte pressioni. E al posto della siccità tipica del Mar Mediterraneo si avrebbero aree di bassa pressione.
Ovviamente, ciò di cui parliamo è una stima di linea di tendenza che sarà da confermare, tuttavia quella di cui scriviamo, emerge dalla media di numerose elaborazioni diffuse dal Centro Meteo americano, con una media di circa 30 elaborazioni. Questo sistema previsionale, in teoria dovrebbe aumentare l’indice di affidabilità di una proiezione ha così lungo termine. Tuttavia dal lato pratico non ci sono certezze su previsioni ha così lungo termine.
Comunque, le anomalie climatiche che stiamo vivendo in Italia è praticamente tutto il Globo, vengono proposte continuamente dai maggiori centri meteo mondiali, sia per le previsioni a breve medio termine, così come per le proiezioni stagionali.
Ci aggiorneremo presto con l’ausilio di altre fonti previsionali.
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