Gli ultimi giorni, così come gran parte di questo primo scorcio d’agosto, hanno portato instabilità diffusa su molte delle nostre regioni. Temporali più o meno forti, talvolta capaci di arrecare danni alle zone interessate. Ma vi sono stati degli intervalli, governati dal sole, anche se il caldo del mese di luglio è un lontano ricordo.
Addirittura, in alcune regioni, se non dovessimo avere il calendario a portata di mano saremmo portati a pensare di essere avanti perlomeno di un mese. Se osserviamo le condizioni meteo, senza bisogno di rivolgersi obbligatoriamente ai modelli matematici di previsione, ci si rende conto che le nubi e i temporali, un tempo in visita successivamente al ferragosto, hanno mostrato una frequenza impressionante.
La causa, lo abbiamo ripetuto più volte, è la costante presenza depressionaria in seno all’Europa Centrale, alimentata da correnti fresche Nord Atlantiche che, avvalendosi della posizione meridiana dell’alta pressione delle Azzorre, scorrono verso Sud. E così, oltre ai temporali, siamo soggetti a temperature non in linea con le medie stagionali, ma stavolta al di sotto delle stesse.
Le ultime 48 hanno visto forti temporali apportare abbondanti e localizzate precipitazioni essenzialmente al Sud, laddove si è annidata l’instabilità. È il caso della Puglia, sul Canale d’Otranto, o del basso Tirreno, sul Cilento ad esempio. Bersagliate anche lacune zone della Sardegna Sud orientale, con danni da allagamenti in alcune zone. Ieri, invece, abbiamo avuto un deciso calo degli indici d’instabilità, specie su Alpi e Appennino Settentrionale, versanti occidentali, mentre locali temporali hanno interessato il Sud e il versante Adriatico.
Situazione generale: una vasta area depressionaria è in movimento dalla Gran Bretagna verso l’Europa Centrale, approssimandosi all’arco alpino. Un intenso flusso di correnti Nord occidentali investe il Tirreno, mentre le temperature sono in nuovo lieve calo specie al Centro Nord.
La giornata odierna proporrà ancora instabilità, seppure debole o al più moderata, in particolare sui rilievi delle regioni del medio Adriatico. Colpite in particolare Abruzzo, Marche ed Umbria. Sconfinamenti saranno possibili lungo i litorali, specie abruzzesi, mentre locali fenomeni andranno ad interessare i versanti orientali di Lazio e Toscana.
Fenomeni anche al nordest, in intensificazione alla sera, specie su Alto Adige, Figuli e Veneto, con piogge anche lungo le coste. Andrà meglio al Nordovest, lungo il medio Tirreno ed al Sud, tuttavia nelle zone interne, specie al Meridione, si potranno avere temporali a carattere sparso.
Concludiamo con le temperature registrate questa mattina in alcune località della Penisola.
Bari/Palese 23.0°C
Catania/Fontanarossa 26.0°C
Alghero 25.0°C
Torino/Caselle 19.
Genova/Sestri 22.0°C
Milano/Linate 19.0°C
Bolzano 15.0°C
Bologna 19.0°C
Rimini 18.0°C
Venezia/Tessera 20.0°C
Roma/Ciampino 24.0°C
Firenze/Peretola 19.0°C
Perugia 18.0°C
Trieste 20.0°C