In questa prima parte di marzo i rilievi appenninici hanno potuto regalare splendidi scenari, grazie alle abbondanti nevicate, a cui poi è seguita una fase fredda ormai in archivio già da alcuni giorni. Non si è trattato certo di eventi nevosi eccezionali, tutt’altro, semmai a sorprendere è stata la grande penuria di precipitazioni riscontrata per gran parte dell’inverno
Lo scirocco è però prepotentemente salito alla ribalta: un’intensa avvezione calda nord-africana si sta configurando in queste ore, con la fase apicale che si concretizzerà fra la notte e la prima parte di mercoledì, proprio in coincidenza del passaggio di un primo ammasso perturbato legato a tutta la “macchina ciclonica” in arrivo dalla Penisola Iberica.