Almeno 31 morti, danni per svariati milioni di euro. È il bilancio, probabilmente non definitivo, di una pesantissima alluvione che ha colpito la Turchia, in particolare la parte occidentale della metropoli di Istanbul e le aree limitrofe, dove è stato dichiarato lo stato di calamità. I quartieri più colpiti sono Halkan e Ikitelli. Qui si trovano le sedi di molte società e le redazioni dei maggiori quotidiani.
Anche l’esercito è stato impiegato per il recupero dei cadaveri e il soccorso ai superstiti nei quartieri isolati e sommersi dall’acqua. Il prefetto, Muammar Guler, ha invitato a mantenere la calma e a muoversi il meno possibile, spiegando che la Basýn Ekspres yolunu, la strada a scorrimento veloce che porta all’aeroporto di Istanbul, sarà isolata almeno fino a giovedì perché completamente allagata. Chiuse al traffico anche due autostrade che collegano la Turchia con Grecia e Bulgaria. Centinaia di auto sono state spazzate via dalla violenza dell’acqua o sono rimaste sommerse. Molte le persone che sono state salvate dagli elicotteri, dopo essersi arrampicate sui tetti delle automobili. L’acqua ha raggiunto localmente i due metri di altezza.
Mercoledì sono stati recuperati 23 cadaveri, cui si aggiungono gli 8 di martedì per le violente piogge che hanno colpito la Tracia, la regione nella parte europea della Turchia che si estende alle porte di Istanbul. Dei corpi trovati mercoledì, alcuni erano vicino a una stazione di rifornimento a Halkali, lungo una delle principali arterie della città, dove decine di persone sono rimaste intrappolate dentro le auto.
Altri corpi sono stati trovati in un posteggio di Tir a Ikitelli, una delle zone maggiormente colpite dalla pioggia, si tratta di quattro camionisti sorpresi dall’arrivo dell’acqua mentre dormivano nei loro veicoli. Sette donne hanno perso la vita nel sobborgo settentrionale di Bagcilar, intrappolate nel minibus con cui stavano recandosi al lavoro in uno stabilimento tessile della zona.
Nei quartieri più colpiti sono stati allestiti centri di accoglienza per gli sfollati, dove vengono dispensati pasti caldi e coperte.
57 i millimetri di pioggia caduti a Istanbul/Ataturk tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì. Nelle stesse 24 ore, ben 183 mm registrati nella vicina stazione di Bandirma.
Il direttore del Dipartimento di Meteorologia di Istanbul ha dichiarato che le piogge di martedì e delle prime ore di mercoledì sono le più intense registrate nell’area di Istanbul negli ultimi 80 anni.