APRILE ed il pazzesco saliscendi della temperatura Nella scorsa settimana si è verificato un vistoso cambiamento delle condizioni meteo, con la colonnina di mercurio calata di svariati gradi nell’arco di pochissimi giorni. La sensazione generale è stata quella di un improvviso “indietro tutta” della stagione, verso condizioni persino quasi invernali. In realtà la verità è un’altra: la stagione aveva accelerato troppo nella parte iniziale di aprile e, come avremo modo di verificare, si è avuto solamente un sostanziale ritorno alla norma.
Il picco dell’ondata di calore si è avuto il 9 aprile, con una media termica a livello nazionale di +17,1°C, contro i +11,2°C che rappresentano il valore medio dell’intero mese. La media dei valori massimi di ben +23,2°C è stata superiore alla norma di oltre 8 gradi, uno scarto davvero eccezionale. Tutto è cambiato nella seconda decade del mese, con l’improvviso freddo culminato il giorno 14 con una temperatura media nazionale di appena +10,2°C, ben 7 gradi in meno rispetto al picco di caldo precedente.
Le temperature sono dunque scese davvero in picchiata, ma s’intuisce facilmente che questo pesante calo termico si è tradotto in realtà solamente in un ritorno ai valori tipici del periodo, considerando che la temperatura media (per media intendiamo i valori del trentennio 1961-1990) della seconda decade è pari a +10,9°C. Analizzando in maniera più approfondita la situazione a livello nazionale, il calo termico non è stato comunque uniforme: nel confronto complessivo delle due decadi, i cali maggiori (fino a circa 6 gradi) si sono riscontrati sulle aree alpine e zona padano-veneta, mentre sulle Isole Maggiori le variazioni sono state quasi nulla. Ha fatto poi eccezione la Riviera Ligure, unica zona in cui le temperature sono andate in controtendenza, con un lieve aumento rispetto alla prima decade.
La seconda decade del mese è stata molto più fresca rispetto alla prima decade, seppure abbia avuto anch’essa temperature un poco superiori alla norma. In linea generale, solo per via del bollente inizio d’aprile abbiamo percepito le temperature dell’ultimo periodo come se fossero molto basse rispetto alla norma. Va detto che questo recente abbassamento termico ha solo leggermente attutito i bollori apportati dall’eccezionale calura da record di inizio mese. Ci ritroviamo quindi sul groppone un’anomalia mensile di ben +2,50°C a livello nazionale rispetto alla norma, destinata a probabili ritocchi verso l’alto da qui a fine mese. L’Aprile 2011 passerà probabilmente alla storia come uno dei più caldi della storia, da quando si effettuano le rilevazioni e si raccolgono le serie storiche di dati.