Avremmo voluto commentare altre configurazioni, magari un ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre e dell’estate mediterranea. Ma forse, visto l’andazzo degli ultimi anni, sarebbe il caso di rivedere una definizione diventata – a nostro modesto avviso – obsoleta. Al suo posto troviamo l’Anticiclone Africano, una costante dell’ultimo decennio. Sono passati 9 anni da quell’estate tremenda, che fece impazzire di caldo mezza Europa. 9 anni durante i quali la sortite africane non son certo mancate, ma come il 2012 mai.
Un 2012 che rischia di consegnarci una delle estati più calde dell’ultimo secolo e forse, è giusto guardare in faccia la realtà, per alcune regioni addirittura la più calda. Di sicuro, nel corso della prossima settimana giungerà in Italia la parte più infuocata dell’Anticiclone Africano, tant’è che al sud e nelle isole si potrebbero superare facilmente i 40°C. Il rischio che cadano dei record c’è, inutile nasconderlo. Un caldo afoso, insopportabile, che dovrebbe raggiungere anche le regioni settentrionali. Ma vediamo le previsioni nel dettaglio.
Il tempo venerdì 3 agosto
L’Alta Pressione garantirà condizioni di stabilità su tutte le regioni. I cieli saranno sereni, o poco nuvolosi. Temporanei annuvolamenti torreggianti andranno ad interessare l’arco alpino dal tardo pomeriggio, provocando dei temporali sparsi. Degli scrosci di pioggia potrebbero estendersi sulle zone pedemontane, o persino in pianura.
Le temperature registreranno un rialzo, superando così i 35°C su molte regioni. Le punte più alte, pari a 37-38°C, le avremo nelle due isole, in Puglia e sul settore orientale della Basilicata.
Weekend afoso, con temporali sulle Alpi
La spinta anticiclonica continuerà nelle giornate di sabato e domenica, quando le temperature potranno raggiungere 40°C nelle zone interne insulari. Il caldo si sentirà un po’ ovunque, con punte di oltre 35°C anche in Val Padana, nelle regioni centrali tirreniche e al sud.
Le Alpi, lambite dalle perturbazioni atlantiche, continueranno ad essere fucina di temporali. Temporali localmente vigorosi, accompagnati da grandine e raffiche di vento. Crescerà la probabilità di sconfinamenti nelle zone pianeggianti, dove inizialmente riusciranno ad arrecare un po’ di frescura, ma successivamente andranno ad acuire il caldo a causa dell’innalzamento dell’umidità.
Caldo senza soluzione di continuità
Non possiamo far altro che confermare l’intensificazione dell’ondata di caldo, che rischia di diventare eccezionale. Da lunedì, infatti, l’Anticiclone continuerà a guadagnare terreno verso nord, raggiungendo entro metà settimana anche le regioni settentrionali. Termineranno i temporali sulle Alpi e le temperature saliranno ancora: prevediamo punte superiori ai 40°C su molte città del sud e insulari.