Ci eravamo lasciati con pesanti anomalie nel trimestre autunnale e con la speranza di avere quel
cambio di rotta che da tanto tempo attendiamo, invece anche il mese di Dicembre ha confermato la stessa stra
da intrapresa ormai da tempo.
Anche questo mese sono costretto a segnalare pesanti anomalie sia dal punto di vista della piovosità
che delle temperature. Gli apporti pluviometrici si sono in pratica dimezzati, a Napoli il totale è stato di appena
63 mm contro una media di 121 mm, addirittura ci aggiriamo attorno al 50% in meno. Peggio ancora nel Caser-
tano con accumuli di circa 35-40 mm che sono circa il 40% del totale. Salerno ha registrato 76 mm
ma di certo non si parla di un buon accumulo.
Le temperature si sono attestate su valori di molto superiori alla norma, Napoli ha registrato una media superio-
re di 2,5°, Caserta +0,5° e Salerno +1,5°
La vera anomalia però sta nel continuo dominio anticiclonico che costringe i flussi perturbati a viaggiare su lati-
tudini settentrionali limitando le discese di aria artica soltanto a brevi visite e per di più poco produttive, cosicche
ne fanno le spese anche lo nostre cime appenniniche che mai come quest’anno devono fare i conti con una pe-
sante carenza di neve, limitando o addirittura azzerando l’ operatività degli impianti sciistici.
Ecco i dati mensili (tra parentesi le medie):
Napoli: 9° – 15° 63 mm (5° – 14°) (121 mm)
Salerno: 9° – 16° 76 mm (7° – 15°) (155 mm)
Caserta: 6° – 14° 36 mm (5° – 14°) (103 mm)
Da questi dati spicca la carenza pluviometrica che si attesta intorno al 50% in meno.