Quando soffiano tesi i venti dal nord, mentre su buona parte delle regioni settentrionali del nostro Paese il tempo volge ad un miglioramento, sovente, in tutte le altre compaiono nubi, brevi rovesci ma specialmente il vento.
Così che il cambiamento meteorologico odierno, favorirà ampie schiarite sul Nord Italia, con il dissolvimento delle foschie in Val Padana, mentre nuvole veloci correranno nei cieli altrove.
In questi giorni siamo influenzati marginalmente dalla rigidità del gelo russo, che porta altro grande freddo sui Balcani, fino in Grecia: anche oggi la mite Atene appare imbiancata di neve.
E’ inverno, si ha la sensazione, con l’aumento delle ore di luce, che la fredda stagione sia alla fine, e che tra non molto tempo possa lasciare il passo alla Primavera. Ma la climatologia degli ultimi anni c’insegna ad essere molto cauti: i prossimi 60 giorni potranno nascondere ancora molte insidie, e poi, già nel fine settimana, avremo un brusco abbassamento della temperatura, ed altra neve al Sud.
Questi giorni gli occhi del Mondo intero sono puntati verso l’Italia, con focus su Torino:
città dalle rare nevicate, così viene descritta da molti giornali stranieri, poi si fa subito un riferimento alla sua storia e un ampio accenno alle montagne dove si svolgeranno gran parte delle gare.
Da queste parti la neve vera non manca grazie ad una provvidenziale nevicata avvenuta due settimane fa. Le previsioni del tempo per i prossimi giorni, non vedono alcuna nevicata, ma per fortuna farà freddo, e la neve terrà bene.
L’inverno che viviamo in Italia quest’anno è complesso da definire, in quanto presenta volti sensibilmente differenti da regione a regione, da città a città. Un po’ tutta Italia è accomunata dal persistere del freddo, non eccezionale, ma comunque dal freddo che non lascia posto a settimane e settimane dal clima mite come succedeva altri anni.
Il tempo che vedremo oggi risulterà essere instabile sulle regioni del medio e basso Adriatico, il Sud e la Sicilia; già sull’Adriatico si sono formati isolati temporali.
Al Nord Italia il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, con addensamenti a ridosso dei crinali alpini, così pure in Adriatico. Non sono attese nevicate, anche se ieri, in varie province venete i fiocchi di neve hanno imbiancato i prati, i tetti e le città. Una breve nevicata si è avuta nella Valle d’Aosta orientale, in alta montagna.
Sulla Val Padana occidentale si avrà una diminuzione dell’umidità, ed una modesta ventilazione.
Sulla Sardegna soffierà il Maestrale, moderato, con rinforzi. Qualche debole pioggia interesserà il centro sud ed il nuorese.
Sulla Toscana il cielo sarà irregolarmente nuvoloso, con vento sostenuto nel grossetano. In Umbria il cielo sarà nuvoloso con vento moderato. Nelle Marche ci saranno nubi e piovaschi, neve sui rilievi e vento sostenuto ovunque.
In Abruzzo e Molise ci saranno rovesci di pioggia dalla fine mattinata, neve in Appennino. Nel Lazio si avrà nuvolosità variabile, poi pioviggini, mentre si avranno rovesci nel frusinate.
Al Sud Italia avremo tempo incerto, con nuvolosità in aumento. Sulla Campania sono attese piogge e rovesci. Un peggioramento interesserà la Puglia costiera, a partire dal nord e si estenderà alle zone interne ed investirà poi la Basilicata, la Calabria.
In Sicilia si avranno piovaschi dal pomeriggio, specialmente dalla sera e saranno più intensi nel settore tirrenico e sui rilievi.
Da domani in Italia la temperatura tornerà a scendere per l’influenza di altra aria fredda. Insomma, è inverno, e chi afferma che la stagione fredda sia al termine, farà bene a controllare il clima che caratterizzava gli altri inverni.