L’Italia è in questa fase divisa fra l’instabilità che incombe al Nord e parte delle regioni centrali per l’intrusione d’aria più fresca, mentre al Sud il caldo è alla fase più acuta ed è destinato a persistere ancora per giorni. Bisognerà attendere infatti persino il weekend per vedere il caldo africano totalmente in ritirata dall’intera Penisola.
La cartina sopra mostra le variazioni termiche attese per domenica 2 luglio rispetto al contesto attuale. Notiamo flessioni più marcate al Centro-Sud ed Isole, tanto che in alcune aree del Meridione si potranno perdere oltre 10 gradi. Al Nord il calo sarà meno importante, ma da queste parti il caldo è già attualmente un ricordo.