La California è letteralmente assediata dal fuoco. Non è una novità, vista la siccità che notoriamente colpisce questo Stato Americano. La contea di Yolo è la più colpita, la colonna di fumo e ceneri si è estesa in un raggio di 120 chilometri raggiungendo addirittura la città di San Francisco dove il cielo ha assunto sfumature di rosso e arancione.
L’incendio è scoppiato sabato pomeriggio in prossimità della route 16, a nord del lago Berryessa. Ad oggi, questi i dati rilasciati dalle autorità locali, il fuoco ha già bruciato un’area di 243 chilometri quadrati. Stiamo parlando di una superficie paragonabile a quella della città di Sacramento, di certo il vento da nord-est non aiuta spingendo caldo e fumo verso la contea di Napa.
Lunedì è stata ordinata l’evacuazione obbligatoria nelle contee di Lake, Yolo e Napa, dove il fuoco minaccia pericolosamente circa 700 edifici nell’area agricola a nord-ovest di Sacramento.
“Questi incendi sono estremamente violenti e si diffondono molto rapidamente”, ha dichiarato Scott McLean, vice capo del Dipartimento per le foreste e la protezione antincendio della California. “Non è uno scherzo e le persone devono essere preparate al peggio”, ha aggiunto.
I vigili del fuoco hanno bloccato l’autostrada 128 tra la diga di Monticello (sul lago Berryessa) e Pleasant Valley Road, procedendo tra l’altro all’evacuazione di tutti i residenti presenti in zona.