Il tempo in Europa – Permangono due zone di Bassa Pressione, che causano precipitazioni nelle Nazioni occidentali ed orientali. L’instabilità ha avuto modo di esplicarsi maggiormente sull’Austria e nel comparto Balcanico, dove le correnti umide oceaniche si sono scontrare con quelle calde preesistenti. Dalla Spagna, avanza inesorabile l’Anticiclone Africano e pian piano andrà a stabilirsi tra il Mediterraneo e il cuore dell’Europa.
Temporali su Alpi di nordest – La perturbazione che ha interessato l’Austria ha lambito i confini alpini, riuscendo a proparsi in minima parte sulle montagne del Triveneto. Non sono mancate piogge e qualche temporale, in particolare sul Trentino Alto Adige, in Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Qualche acquazzone ha superato i rilievi e si è diretto verso le alte pianure, dissolvendosi rapidamente. Le precipitazioni sono state esigue, anche se localmente sono stati registrati accumuli superiori ai 10 mm.
Caldo in accentuazione – Nel resto d’Italia ha dominato il bel tempo e le temperature hanno registrato un generale aumento. Le punte più alte hanno raggiunto i 40°C nel Cagliaritano, notevoli i 36°C su alcune città dell’Emilia Romagna e i 37°C del Cosentino.
Temperature in ulteriore aumento – Il weekend si preannuncia rovente. Le colonnine di mercurio continueranno a salire, con punte di 40°C nelle Isole e di 37-38°C nelle centrali tirreniche. I valori percepiti potrebbero superare diffusamente i 35°C, a causa dell’innalzamento dei tassi di umidità.