Lunedì 19 maggio è stata una giornata di caldo record in Europa nord-orientale, dalla Finlandia alle Repubbliche Baltiche, fino alla Bielorussia e al nord-ovest della Russia. Molti record di maggio sono stati battuti e in diverse zone si sono superati i 30 gradi, valori 10-15°C superiori alle medie del periodo.
Dopo aver visto i record del Baltico e della Bielorussia, ci concentriamo sull’autentico diluvio di record mensili della Russia.
Record per esempio a San Pietroburgo, con 33,0°C, abbondantemente sopra i 30,9°C del maggio 1958. L’area intorno alla metropoli baltica è stata la più calda, almeno come scostamento dalle medie (nell’area intorno al Caspio si sono ancora superati i 34°C, 34,3°C a Yusta), con anche 34,1°C a Holm, 33,5°C a Demiansk, 33,2°C a Kingisepp, 33,1°C a Krestcy, 32,5°C a Ljuban, 32,6°C a Staraja Russa.
Record più che secolare battuto a Velikie Luki con 33°C (precedente 32°C nel 1887), città che durante quest’anno aveva già fatto segnare il nuovo record di marzo (18,7°C).
Nuovo record a Smolensk con 30,6°C (precedente 30,2°C nel 1949).
Ad un passo dal record è arrivata Pskov che ha toccato 31,9°C (32°C nel 2007).
Vicina al record anche Brjansk che per il secondo giorno di fila ha registrato 31,8°C (32,3°C il record del 2002).
“Solo” 29,4°C a Mosca centro (33,2°C il record), ma 30,2°C a Mosca Baltchug.