La fiammata sahariana è entrata pienamente nel vivo sulle regioni del Centro-Sud e soprattutto sulle due Isole Maggiori. Il clima si è quindi fatto rovente in particolare sulla Sardegna, dove su alcune località le temperature sono salite su valori esagerati, probabilmente senza precedenti per l’inizio di maggio. Le spiagge risultano già affollate dai bagnanti in cerca di refrigerio. Dal monitoraggio delle stazioni del Servizio Idrografico, spicca Oristano dove la colonnina di mercurio ha raggiunto ben +38.8°C, ben 26 gradi in più rispetto al valore minimo notturno. Sempre sull’oristanese, da segnalare i +38.4°C di Bauladu. Autentica fornace anche sul Sulcis, con massime di +37.2°C a Flumentepido e +37.7°C a Santadi. A Carbonia città si sarebbero toccati i 38 gradi, in base a rilevazioni amatoriali.
Sono davvero incredibili le differenze rispetto alle temperature delle località costiere del sud e dell’est della Sardegna: basti pensare alla stessa Cagliari, dove il termometro ha stentato a superare i 24 gradi anche in centro città. Questo è causato dall’effetto del vento di scirocco che, scorrendo sul mare ancora fresco, determina valori significativamente più bassi sulle aree esposte alla provenienza delle correnti direttamente dal mare. Questa eccezionale ondata di caldo raggiungerà il clou nell’arco delle prossime 24 ore, tanto che proprio per martedì ci attendiamo picchi di temperatura localmente più estremi. Avremo però una diversa distribuzione delle temperature sul territorio, a causa della rotazione del vento che si disporrà da occidente: i picchi più elevati sono attesi sull’est dell’Isola.