Stiamo ormai entrando nel vivo della nuova ondata di caldo sahariana, che conferma un’estate dal meteo estremo. Sta infatti ancora facendo parlare, non poco, l’eccesso di caldo del mese di giugno, su cui arrivano ulteriori dati di numeri davvero impressionanti.
Giugno 2019 è stato il più caldo mai registrato sul Pianeta negli ultimi 140 anni e cioè dal 1880. L’agenzia Usa per la meteorologia (Noaa), conferma il trend già indicato dal servizio per il cambiamento climatico di Copernicus.
Il termometro a livello globale ha segnato 0,95 gradi centigradi in più rispetto alla media, una cifra che batte – anche se davvero di poco, appena 0,02 gradi – il precedente record che era stato stabilito nel giugno 2016.
Un contributo decisivo al caldo globale è stato dato dall’Europa. Il nostro Continente ha vissuto il suo giugno in assoluto più caldo, con una temperatura di 2,93 gradi sopra la media. Questo giugno supera di gran lunga il precedente record di 1.95°C sopra la media del 2003.
Il mese scorso è stato da primato in diversi Paesi, come Germania, Austria e Ungheria. In Italia, stando ai dati diffusi in settimana dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, si è registrato il secondo giugno più caldo dopo quello del 2003, con una temperatura di 3,30 gradi sopra la media.
Fuori dall’Europa, giugno è stato il più caldo mai riportato anche in Sud America e in Africa. Non così altrove. In Asia, ad esempio, è stato solo l’ottavo giugno più afoso, così come in qualche parte del globo ha prevalso il clima fresco o freddo, seppur nell’ottica di un giugno nel complesso di caldo globale da record.