TEMPERATURE MARE, E’ UN CONTINUO SALISCENDI – Nel corso del mese di marzo, la persistenza quasi continua di un dominio anticiclonico aveva fatto innalzare le temperature del mare su valori di poco sopra la norma, rispetto alla fase sottomedia di fine inverno. La situazione si è poi nuovamente ribaltata nelle ultime settimane, durante le quali il meteo ha preso nuovamente una piega molto movimentata e a tratti perturbata, con il viavai di fronti atlantici ed incursioni d’aria fredda, almeno per quanto attiene l’Italia. In sostanza, quindi, il mare risponde al trend meteorologico generale, seppure con una fisiologica lentezza.
MEDITERRANEO CALDO A SUD E AD EST – Non tutto il bacino del Mediterraneo ha subito un raffreddamento nelle ultime settimane, ma anzi è avvenuto in buona parte il contrario: il dato complessivo che emerge nel suo insieme è quello di una temperatura media sopra la norma di +0.27°C. In particolare, presentano diffuse anomalie positive tutta la parte centro-orientale del Mediterraneo, ma anche i bacini che si affacciano sul Nord Africa. A fare eccezione sono quindi essenzialmente parte dei mari italiani, che più del resto del Mediterraneo hanno risentito dell’ingerenza fresca e perturbata di matrice atlantica.
ALTO ADRIATICO IL PIU’ FREDDO – La parte settentrionale del Mar Adriatico si conferma come il bacino più freddo di tutto il Mare Nostrum con punte sotto la norma del periodo fino addirittura a quasi -3°C, in quanto va fatto notare che ancora non ha del tutto dissipato le anomalie negative pesanti accumulate durante il gelido febbraio 2012. Per il resto, appaiono al momento molto freschi anche il Mar Ligure, buona parte del Tirreno ed i bacini circostanti la Corsica e la Sardegna, ma con l’arrivo di un’ondata calda presumibilmente il mare si scalderà sopra la norma anche in tutte queste aree.
COSA ACCADRA’ CON L’ARRIVO DELL’ARIA CALDA? – L’elevata differenza della temperatura dell’aria con quella del mare potrà facilmente generare la formazione di distese di nubi basse, o nebbie marittime. Il fenomeno si verifica allorquando, in condizioni fortemente anticicloniche, avviene il sovrascorrimento delle masse d’aria calde al di sopra del mare più freddo, con conseguenze saturazione dell’aria negli strati più bassi dell’atmosfera, con forti inversioni termiche.