Quella in corso è un’ondata di calore localmente eccezionale almeno per parte delle regioni settentrionali e medio-alto versante tirrenico, con riferimento alle aree interne vallive e pianeggianti. In alcune località, soprattutto in Toscana (compresa Firenze), sono stati infatti registrati nuovi record decadali, che vanno a sgretolare i primati precedenti dei mesi di giugno 2003 e 2004. Il fatto che si tratti di un’ondata di calore significativa lo si evince anche dalla sua lunga durata: per le prossime 48/72 ore non avremo alcuna variazione ed il caldo non accennerà a smorzarsi.
La situazione resterà pressoché immobile, con la bolla calda africana sbilanciata appena a nord delle Alpi. La mappa in basso mostra le temperature previste per giovedì: il caldo più accentuato penalizzerà ancora una volta le regioni del Nord e l’entroterra delle regioni tirreniche, dove ci attendiamo ancora picchi di 35 gradi ed oltre, che ormai si registrano quotidianamente dallo scorso week-end. Solo da venerdì la massa d’aria calda verrà progressivamente rimossa dall’intrusione d’aria più fresca a partire dal Nord Italia, ma ciò avverrà a suon di violenti temporali.