Caldo? Macché, non è ancora giunto il momento. Prova e riprova inevitabilmente arriverà, ci mancherebbe, ma prima che le condizioni meteo guardino con convinzione all’Estate ce ne passa.
Certo, i modelli fisico matematici vorrebbero regalarci un po’ di bel tempo ma debbono fare i conti con la realtà dei fatti. Una realtà che non può prescindere da dinamiche atmosferiche non ancora estive, anzi, se guardiamo un po’ più da vicino certi movimenti verrebbe da pensare a dinamiche d’inizio primavera.
Se pensiamo a quello che è successo negli ultimi 2 giorni non c’è il rischio di smentita: ha fatto freddo e c’è freddo. Freddo come se fosse marzo, non maggio. Freddo come se fosse inizio primavera, non fine stagione. Ecco perché scriviamo che i modelli debbono fare i conti con tutto ciò.
Probabilmente avrete notato che le mappe cambiano di giorno in giorno, soprattutto avrete notato che hanno provato a piazzarci un caldo Anticiclone africano ma con il passare del tempo hanno cambiato radicalmente idea. O meglio, hanno cambiato radicalmente il posizionamento dell’Alta Pressione. Non più in Italia, ma sulla Penisola Iberica.
Penisola Iberica ed Europa occidentale, forse è meglio scrivere così. Perché soltanto così possiamo giustificare il possibile, forse decisamente probabile, peggioramento del fine settimana. Un peggioramento che potrebbe realizzarsi con dinamiche non dissimili da quelle che hanno scatenato il colpo di coda dell’Inverno, però stavolta non dovrebbe fare tutto quel freddo. Perlomeno qui da noi.
Questa volta il freddo dovrebbe piombare più a est, ma occhio perché potrebbe scavarsi un ampio vortice di bassa pressione i cui effetti si estenderebbero facilmente nelle nostre regioni. Ecco perché parliamo di peggioramento, perché tra l’altro potrebbero verificarsi delle precipitazioni molto forti e le temperature potrebbero di nuovo calare sensibilmente.
Altro che Estate, altro che caldo e bel tempo. Non è un maggio paragonabile a quello dell’anno scorso, ma è un maggio che come scrivemmo in vari approfondimenti rischia di proporci estremi meteo deleteri. Perché il caldo arriverà, ne siamo certi, basterebbe davvero poco poco per far sì che l’Alta Pressione punti l’Italia e non la Penisola Iberica. Non sarà questo il caso, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.