Continua il caldo in Sudamerica. Lunedì 1° ottobre, in Paraguay, Prats-Gil e Pozo Colorado 41,4°C, Mariscal Estigarribia 41,3°C, Concepcion 40,5°C, Gral.Bruguez 40,4°C, San Pedro 40,0°C, Asuncion 39,5°C. In Argentina, Formosa 40,5°C, Las Lomitas 39,5°C, Oran 39,0°C. In Bolivia, 42,4°C a Villamontes, 40,5°C a Bermejo. Alcune medie delle massime di ottobre, in °C: Mariscal Estigarribia 34,0°, Concepcion 30,7°C, Asuncion 28,9°, Las Lomitas 31,9°, Oran 31,6°.
Jakarta, capitale dell’Indonesia, con 36,0°C, registrati il 1°ottobre, si è avvicinata a 7 decimi dal suo record assoluto di 36,7°C. La serie climatica è molto significativa, essendo lunga un secolo e mezzo.
Vicina al record anche Pamamaribo, la capitale del Suriname, ex Guyana Olandese. Il 28 settembre, massima 36,8°C all’aeroporto Zenderji, che ha un record di 37,8°C. Anche in questo caso la serie storica è lunga un secolo e mezzo.
La fiammata calda africana che ha interessato a lungo le regioni del Sud Italia, ha insistito ancora lunedì 1 ottobre portando caldo estivo in tutto il comparto balcanico ed il bacino orientale del Mediterraneo. Fra i valori più elevati segnaliamo in Macedonia i 35,4°C di Gevgelija ed i 34,6°C di Demir Kapija, con 33,9°C anche nella capitale Skopje. Sono stati superati i 35°C in Albania (35,2°C a Qyteti Stalin) e Grecia (Atene 35,2°C). Temperature elevatissime anche in Bulgaria con 34,9°C a Lovetch e 34,3°C a Veliko Tarnovo, ed in Serbia, dove le località più roventi sono risultate Leskovac, Nis e Kragujevac, con 35,0°, 34,9° e 34,7°C, ma anche Belgrado ha toccato i 33,7°C. 33,0°C la massima nella capitale montenegrina Podgorica. 19,3° e 18,1°C le medie delle massime di ottobre di Skopje e Belgrado, 21,7°C quella di Podgorica.
I picchi di caldo più alti di lunedì 1°ottobre hanno però riguardato Turchia (Urfa 36,6°C, Anamur 36,1°C, Alanya 35,9°C, Akhisar 35,8°C) e Cipro (Tymbu/Nicosia 37,0°C, Iskele 36,8°C, Gecitkale 36,7°C).
Il caldo lunedì è stato da piena estate anche in Romania, con 33,1°C a Deva, 32,6°C a Rimnicu Vilcea, 32,1°C a Caransebes, 31,8°C ad Arad.
Martedì 2 ottobre il comparto danubiano-balcanico ha visto una riduzione delle temperature massime, ancora però ampiamente sopra media. Queste alcune delle temperature più elevate: Nis e Qyteti Stalin 33,0°C, Leskovac e Skopje 32,8°C.
Sono invece aumentate martedì le temperature in Ucraina, dove lunedì la stazione più calda era stata Simferopol con 30,8°C. Martedì 2 ottobre si sono raggiunti invece i 31,7°C a Chernomors’ke, 31,6°C a Simferopol, 30,2°C a Mohyliv-Podils’kyi.
Prime minime negative in doppia cifra in Mongolia martedì 2 ottobre, con -11,1°C ad Hatgal e -10,1°C a Gandan Huryee, mentre Bayanbulag e Gaiuut si sono fermate a -9,5° e -9,2°C. Niente di straordinario, comunque, visto che le medie delle minima di ottobre di Hatgal e Gaiuut sono -11,3° e -10,7°C.
Lunedì 1° ottobre la tempesta tropicale, ex tifone, Jelawat ha interessato il centro-nord del Giappone portando piogge intense. Tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 118 mm a Urakawa, 116 a Kushiro, 97 a Hiroo, 96 a Nemuro, 79 a Takada, 65 a Morioka. Poco più a nord, interessate dalle piogge intense anche le russe Isole Curili, con 61 mm a Juzno-Kuril’sk.
Forti piogge nelle isole della Micronesia, nel Pacifico settentrionale, lunedì 1°ottobre. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 151 mm a Pohnpei, 104 a Yap (80 mm tra le 6 e le 12 GMT). A Chuuk, sull’isola Weno, 68 mm in sole 6 ore tra le 12 e le 18 GMT di lunedì.