Temperature sicuramente tutt’altro che autunnali da qualche giorno abbracciano stati come la Turchia, la Grecia e la Bulgaria, ma anche parte della Romania, insomma tutta quella parte d’Europa a s/e, che si affaccia sul Mediterraneo Orientale. Ciò, va detto, dopo alcune giornate la settimana scorsa dal sapore invernale…
Ieri 17 ottobre 2004 si sono registrate temperature veramente elevate sulle coste occidentali della Turchia, che con venti da sud risentono anche di un certo effetto favonico. La città di Golcuk, per esempio, ha avuto una minima eccezionale di +23.9°, mentre la massima è salita fino a +29.3°. La cittadina è appena ad est di Istanbul e le medie del periodo sono di +14° per le minime e +21° per le massime. Ad Istanbul, che ha una media di +20° per le massime e di +13° per le minime ad ottobre, ieri si sono toccati i +26.0° dopo che per gran parte della notte il termometro è stato sui +22.0°! Ancora più notevole il caldo di Zonguldak, a n/e di Istanbul sul Mar Nero: minima di +19.0° e max. di +30.0°! Ma ecco altre temperature massime / minime di ieri: Salonicco +26.4° / +14.0°, Achtopol (costa bulgara meridionale) +28.5° / +17.2°, Canakkale (sul mar di Marmara) +24.1° / +21.3°. In Bulgaria il caldo s’è fatto sentire comunque in particolare nelle zone interne: a Rousse la massima ha toccato i +28.5° dopo una minima di +7.1°.
La situazione che ha favorito le temeprature elevate di ieri è stata la seguente: pressioni medioalte al suolo, intorno ai 1013 – 1015 hPa, con correnti sia in quota che al suolo da s/w o da sud. L’isoterme +15° ad 850 hPa ieri alle 12:00 era proprio su Istanbul, mentre una +10° alla stessa quota attraversava la Bulgaria.
Nei prossimi gioni non si prevedono variaizoni di rilievo, anzi il caldo potrebbe divenire ancora più accentuato prima che delle piogge e aria più fresca da w-n/w giunga nel weekend.