I venti caldi africani hanno portato meteo decisamente rovente fin sulla Gran Bretagna. Nella giornata di sabato 29 giugno i termometri si sono ulteriormente impennati in Inghilterra, arrivando fino a livelli decisamente anomali per il periodo.
Sulle aree centro-meridionali dell’Inghilterra il termometro si è spinto diffusamente fino ai 32/33 gradi. La calura così eccessiva, contrastando con l’avanzata d’aria più fresca atlantica, ha favorito l’escalation di temporali che hanno coinvolto le aree più a nord dell’Inghilterra e soprattutto la Scozia.
I picchi termici più elevati si sono registrati nell’immediato entroterra della parte sud dell’Inghilterra e a Londra in particolare, ove la colonnina di mercurio ha toccato i 34 gradi. Si tratta di un valore estremo per giugno, prossimo ai record storici.
Bisogna infatti tornare indietro al giugno 1976, quando Londra toccò i 35 gradi. La più alta temperatura di giugno che risulta nella serie storica, secondo il Met Office, è di 35.6 gradi registrati a Londra il 29 giugno 1957 e a Southampton il 28 giugno 1976.
Appena quattro anni fa un’ondata di caldo eccezionale si scatenò in questo stesso periodo, portando temperature da record solo nella giornata del 1° luglio 2015, quando Londra raggiunse i +36.7°C, battendo il record di luglio di +36.5°C che resisteva dal 2006.
L’attuale fase calda ha ormai già raggiunto il culmine e non sono attesi picchi termici maggiori. Il dilagare dell’aria fresca produrrà un generale calo termico anche sull’area londinese. Va detto che le Isole Britanniche hanno avuto, nelle ultime settimane, temperature in genere inferiori alla norma.