INVASIONE AFRICANA – Ha ormai raggiunto l’apice il vasto promontorio anticiclonico nord-africano che si è innalzato con asse sbilanciato verso l’Europa Occidentale, risalendo a latitudini molto settentrionali come era sovente accaduto nella storica estate da fornace del 2003. L’immagine satellitare evidenzia comunque la vastità del dominio anticiclonico, che va ben oltre il comparto occidentale del Continente dove pure affluisce il grosso dell’aria calda d’estrazione sub-tropicale. Picchi di temperatura ancora di 40° e localmente oltre in Francia, dove la stessa Parigi ha quasi sfiorato i 40 gradi. Il caldo ha sfondato anche in Inghilterra, con l’aeroporto di Londra Heathrow che ha raggiunto 36 gradi: si attendono i dati precisi definitivi, che potrebbero risultare da record almeno per il mese di luglio. Solamente l’Europa Orientale e in parte i Balcani risentono di una circolazione d’aria più fresca ed instabile da nord.
ITALIA, CALDO PIU’ MODERATO – Per l’Europa Occidentale, con riferimento a Francia e Regno Unito, le temperature odierne sono davvero localmente eccezionali e bisogna scomodare lo storico agosto del 2003 per trovare valori termici poco più alti. In Italia invece, pur nella canicola che si fa sempre più opprimente, le temperature non hanno certo raggiunto livelli così eccezionali: la nostra Penisola non è infatti investita direttamente dal fiume d’aria rovente sahariana. I valori più alti si sono raggiunti in Sardegna, con punte di 38 gradi sull’interno, e poi sulle regioni tirreniche dove localmente si sono toccati i 35/36 gradi. Si va comunque verso un’ulteriore accentuazione del caldo, in quanto il cuore della bolla africana anticiclonica tenderà gradualmente a spanciare proprio verso l’Italia. La calura non raggiungerà i livelli eccezionali toccati sull’Ovest Europa, ma per almeno una settimana non ci concederà respiro.
NOVITA’ DA OVEST – La presenza di un fronte nuvoloso temporalesco, proteso dal Portogallo al Regno Unito, è indicato d’aria più fresca che preme dall’Atlantico e che porterà giovedì un certo refrigerio proprio su queste zone ed anche su parte dell’arroventatissima Francia (leggi qui per maggiori dettagli).