Abbiamo fatto già ampio riferimento alla fase di caldo che interessa l’Italia e soprattutto la Sardegna (punte sopra i 30 gradi da clima simil-estivo), ma le correnti di provenienza nord-africana si sono spinte ben a nord delle Alpi, invadendo anche le medie latitudini europee. Tepore eccezionale per il periodo si segnala in Germania, dove diverse località (fra le quali Francoforte) hanno raggiunto i 24 gradi, mentre Monaco di Baviera (ad oltre 500 metri di quota) ha raggiunto ben 23 gradi. Fa caldissimo anche in Svizzera dove, a causa del foehn, le temperature si sono spinte fino a 25 gradi, con punte addirittura di 21-22 gradi su località poste a 1000 metri di quota. Picchi termici notevoli anche a latitudini più settentrionali, come i 23° raggiunti in alcune località di Belgio e Paesi Bassi, ma anche i quasi 20° in Danimarca ed i 23° in Polonia su Breslavia.
Il caldo fuori stagione non risparmia nemmeno la Francia, con punte ben sopra i 20 gradi sui settori centrali e di nord/est (segnaliamo su tutte Parigi 23° e Lione 25°), ma i picchi più elevati si sono toccati sulle zone meridionali (28° su Perpignano) ed in Corsica (Calvi 29°). Temperature simil-estive anche sul comparto balcanico, con picchi di 28 gradi in Bosnia Erzevogina e Macedonia. Fanno ancor più scalpore le punte fino a 22 gradi in Ungheria e Slovenia, così come i 21 gradi su Repubblica Ceca e Slovacchia ed i 20 gradi sull’ovest dell’Ucraina. Su queste ultime zone quest’escalation di caldo segue quello che era stato il precoce anticipo d’inverno d’inizio mese. La mappa sottostante (fonte infoclimat.fr) mostra le temperature di questo pomeriggio, da dove si può notare il caldo appena descritto e la netta demarcazione con il clima ben più freddo (ma più normale) sulle aree baltiche.