Non finisce di sorprendere quest’inverno “non inverno” sul Continente Europeo: negli ultimi giorni abbiamo dedicato ampio spazio alle temperature eccezionalmente sopra la norma che stanno condizionando anche le olimpiadi invernali di Sochi. Il caldo fuori stagione è tornato infatti straordinariamente intenso, sulla falsariga di quanto accadeva tra dicembre ed inizio gennaio, in particolare Russia Europea ed aree baltico-scandinave. Si è quindi conclusa quella parentesi rigida che aveva contraddistinto l’andamento meteo sui settori orientali del Continente durante la seconda parte di gennaio e l’inizio febbraio.
La cartina in basso (grafica WeatherBell) mostra le anomalie termiche registrate durante la settimana appena trascorsa, fra il 10 ed il 16 febbraio: spiccano temperature anche di 10-11 gradi superiori alla norma tra aree settentrionali scandinave e Russia, dove l’inverno è completamente scomparso. Molto caldo anche il comparto balcanico-danubiano. Solamente le aree estreme dell’Ovest Europa hanno avuto clima più in linea con la norma, per l’influenza più diretta di correnti fredde nord-atlantiche: temperature lievemente sottomedia solo su parte del Regno Unito, Portogallo e nord-ovest della Spagna.