Stiamo per affrontare, o meglio, stiamo già affrontando la prima vera ondata di caldo dell’estate. L’Anticiclone porta con sé gran bel tempo e rappresenta un baluardo insormontabile per le perturbazioni atlantiche. Le iniezioni d’aria umida venute da ovest hanno fatto semplicemente il solletico alla struttura, ma quanto basta a far sì che l’instabilità temporalesca pomeridiana sia riapparsa in modo convincente sui nostri monti.
Il clou dell’ondata di caldo è previsto nella prima metà di settimana, allorquando dovremo fare i conti con una calura africana veramente notevole. Le temperature potrebbero raggiungere quota 40°C in talune località insulari e del Sud, la soglia dei 35°C verrà superata agevolmente anche al Centro e in Val Padana. Ciò che ci farà soffrire di più sarà l’umidità alle stelle, il che renderà opprimenti anche le ore notturne in particolare sulle nostre splendide coste. Ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente a metà mese e per saperne di più vi invitiamo a seguirci sino a fine articolo.
IL METEO DOMENICA: quella odierna sarà una giornata senz’altro da trascorrere – ovviamente chi può – in spiaggia. L’Anticiclone, ben piantato al suolo porterà sole prevalente ad esclusione dei rilievi. Qui si rivedranno temporali anche consistenti, che almeno serviranno a rompere la forte calura del primo pomeriggio. Occhio alle grandinate, perché spesso si accompagneranno agli scrosci di pioggia.
Farà caldo, inutile dirlo, tant’è che le massime potrebbero sfiorare 40°C in varie zone d’Italia. Ma quel che preme sottolineare, lo ripetiamo, è che crescerà l’afa e pertanto la sensazione di caldo.
SUPER CALDO: il quadro meteo climatico della prima metà della prossima settimana non si discosterà da quanto scritto sinora ed è per questo che possiamo parlare in scioltezza della più intensa ondata di calore di questo primo scorcio d’estate. L’aria africana continuerà ad affluire massicciamente, mantenendo i termometri su valori ben superiori alla norma.
ULTERIORI TENDENZE per chi non sopporta il caldo buone notizie: a metà della prossima settimana termometri giù di circa 10°C! Dove? Probabilmente su tutte le regioni. La causa è imputabile a una fresca perturbazione nord atlantica che dapprima causerà un severo peggioramento temporalesco nelle regioni settentrionali e poi attiverà venti sostenuti settentrionali in propagazione a sud. Da valutare l’eventuale isolamento di un vortice instabile proprio sui nostri mari, eventualità questa che porterebbe a un vero e proprio break generalizzato seppur di breve durata. preoccupante.