Vanificate le attese dei calabresi amanti del freddo e della neve. Nessuna ondata di gelo sta infatti (almeno per il momento) interessando la Calabria. Nevica, sì, dalla Sila all’Aspromonte, ma a quote relativamente alte. A Camigliatello e Lorica (circa 1200 di quota) il manto nevoso ha raggiunto i 10 cm. ma senza creare comunque disagi alla circolazione stradale.
Se nel resto d’Italia l’aria polare sta facendo cadere la neve anche sulla costa (vedi Rimini, Pescara, e alcune località della Sardegna solitamente miti), la Calabria sembra fortemente penalizzata dalla strana posizione del minimo depressionario consolidatosi sulle regioni centrali, una posizione che relega la nostra regione in una situazione marginale rispetto al grande freddo, favorendo allo stesso tempo un richiamo di aria più umida e relativamente mite dai quadranti sud occidentali. Morale della favola, piove a macchia di leopardo su tutta la regione, anche se i versanti maggiormente colpiti risultano essere quelli tirrenici, e la neve come dicevamo è relegata alle quote più alte.
Nelle prossime ore le temperature dovrebbero scendere, anche se non a livelli eccezionali, con la neve che dovrebbe fare la sua comparsa dai 500 metri della Sila ai 900 -1000 dell’Aspromonte. Per il momento rimaniamo dunque al riparo dalle correnti fredde, che vista la posizione del minimo tendono a traslare più ad occidente raggiungendo la Spagna e addirittura portando la neve su Marocco ed Algeria.
Secondo gli esperti la fase di maltempo si dovrebbe prolungare fra alti e bassi per tutta la settimana, e non è da escludere una recrudescenza del freddo. In ogni caso perché il freddo piombi sulla nostra regione, come sta facendo in queste ore sul resto d’Italia, il minimo depressionario si dovrebbe trasferire verso Sud Est, portandosi fra la Grecia e l’Egeo, permettendo così alle fredde correnti nord orientali di invadere lo Ionio ed il basso Adriatico con effetti davvero rilevanti quanto a temperature e precipitazioni. Quest’ultima ipotesi non è del tutto inverosimile. Niente allarmismi o eccessive delusioni dunque per gli amanti della neve, davanti a questo ennesimo falso allarme, stando al parere degli esperti, sembra infatti che ancora per diversi giorni saranno possibili sorprese, siamo davanti ad una situazione atmosferica estremamente dinamica e soggetta a continue mutazioni.