Il minimo di pressione, attualmente posizionato fra le Baleari e la Sardegna, tende a spostarsi lentamente verso est e sarà causa di un ulteriore rinforzo dei venti nelle prossime 24-36 ore. La circolazione delle correnti spirerà con rotazione antioraria rispetto al minimo di pressione che andrà approfondendosi fino a raggiungere valori sotto i 990 hPa, favorendo così un ulteriore inasprimento del gradiente barico tale da accentuare la forza del vento. Attenzione quindi ai mari che risulteranno anche grossi, con mareggiate che potranno risultare localmente eccezionali su alcuni tratti costieri maggiormente esposti (vedi qui per ulteriori approfondimenti).
La mappa in basso è una proiezione dei venti previsti per le ore centrali di giovedì 5: in tale frangente il minimo di pressione dovrebbe trovarsi in corrispondenza del nord-ovest della Sardegna e sarà proprio l’Isola a subire venti particolarmente sostenuti di Ponente e Libeccio, in successiva rapida rotazione a Maestrale. Da notare poi la Bora e la Tramontana forti su parte del Nord Italia, con raffiche più intense (prossime o superiori ai 100 km/h) su Triestino e Liguria. Atteso anche lo Scirocco sulle regioni del Sud, specie in Puglia, ma poi venerdì irromperà il Libeccio che provocherà notevoli mareggiate sulle coste tirreniche esposte.