PRIMAVERA DECOLLATA TROPPO PRESTO – Siamo reduci da una settimana meteo nella quale hanno prevalso correnti calde nord-africane, con clima a tratti quasi estivo e meteo perlopiù stabile. Non una semplice fiammata prefrontale, in quanto l’anticiclone riesce per il momento a respingere gli assalti perturbati da ovest. Le correnti meridionali derivano da una configurazione barica che vede l’affondo di vortici di bassa pressione verso l’Iberia e l’Africa nord-occidentale. La traiettoria di queste perturbazioni non include l’Italia che viene invece investita dal richiamo dei flussi sahariani. Quindi non abbiamo a che fare solo con temperature ben sopra la norma, ma vista la persistenza ci stiamo abituando ad un clima davvero fin troppo caldo per il periodo. E così, il cambiamento meteo atteso nella prossima settimana sarà avvertito in modo più drastico.
CAMBIO SCENARIO METEO PROSSIMA SETTIMANA – Temperature sopra la media si sono registrate anche su molte zone d’Europa, non sulle zone più occidentali colpite dagli affondi d’aria fredda con anche neve a quote relativamente basse in Spagna. Ora la situazione meteo è destinata a mutare, con il cedimento dell’alta pressione afro-mediterranea. Il tutto avverrà nella seconda parte della settimana entrante attraverso la penetrazione di una saccatura fredda ben organizzata che seguirà una traiettoria più orientali coinvolgendo più direttamente anche i settori centrali d’Europa ed il Mediterraneo. Di conseguenza, ci attendiamo un ribaltone meteo, con ritorno di precipitazioni e temperature in brusco calo verso valori più consoni al periodo. Il caldo anomalo si ritirerà, almeno momentaneamente, verso le aree più ad est di Mediterraneo ed Europa.
EFFETTI METEO SULL’ITALIA, PEGGIORA DALL’8 APRILE – L’intera nostra Penisola risentirà ancora di temperature ben oltre la norma stagionale nei primi giorni della prossima settimana. Il nuovo richiamo di correnti calde sull’Italia verrà innescato dal nuovo approfondimento di una depressione fra Iberia e Nord Africa. Seguiteranno a manifestarsi disturbi perturbati sull’Italia Settentrionale, specie al Nord-Ovest. Una svolta meteo più incisiva potrebbe realizzarsi nella seconda parte della settimana, a partire dal 7-8 aprile, quando l’anticiclone potrebbe essere finalmente smantellato dall’azione combinata del nuovo vortice ciclonico afro-mediterraneo con ingerenze perturbate più fredde di matrice nord-atlantica. Probabile lo sviluppo di una ciclogenesi sull’Italia, che andrebbe a richiamare aria più fredda. Sarebbe maltempo con stop al caldo.
CONCLUSIONI – Il meteo d’aprile potrebbe quindi rivelarsi presto dinamico e a tratti perturbato, un vero ribaltone rispetto ad ora. Gli sbalzi termici, anche eclatanti, sono tipici di questa fase stagionale. Nella seconda decade mensile l’Italia potrebbe trovarsi esattamente nell’area di contatto fra l’aria fredda nord-atlantica ed i richiami più caldi di matrice nord-africana.