L’elemento saliente a breve termine.
L’Alta Pressione da apportando un miglioramento e un’attenuazione della circolazione d’aria fresca da nord. Nelle prossime 48 ore tempo stabile e temperature in rialzo, temporali limitati a qualche tratto dell’Appennino meridionale.
L’elemento saliente a medio termine.
Un nuovo abbassamento del flusso instabile oceanico dovrebbe, da giovedì, lambire le regioni Settentrionali incentivando condizioni di tempo variabile o instabile. L’aria umida penetrerà all’interno dell’Alta Pressione raggiungendo le restanti regioni, ma l’efficacia anticiclonica manterrà condizioni meteo buone e temperature estive.
L’elemento saliente a lungo termine.
Nel fine settimana un nucleo di aria piuttosto fresca e instabile dovrebbe giungere sui Balcani lambendo le nostre regioni.
Il trend a lungo termine:
Aria fresca da nord incentiverebbe un generale calo termico, a seguire un blocco anticiclonico sull’Europa centrale potrebbe favorire un rinforzo della goccia fredda balcanica e muoverla verso ovest. Così facendo si avrebbe un marcato peggioramento anche in Italia.
Elementi di incertezza:
Da giorni i modelli propendono per un drastico cambio circolatorio a cavallo tra la prima e la seconda decade del mese. Stante gli aggiornamenti odierni sembra confermarsi l’isolamento di una goccia fredda in quota e sappiamo quanto sia complicato ipotizzare i possibili movimenti fin da ora. Dovremo quindi attendere i prossimi aggiornamenti per comprendere se effettivamente vi sarà un imponente cambio circolatorio oppure no.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi dei vari diagrammi termico-barici relativi alle varie località peninsulari evidenzia un calo termico marcato attorno al 7-8 di Settembre. I valori si attesterebbero un po’ dal di sotto della norma per poi salire leggermente e seguire l’andamento medio stagionale.
Per quel che concerne le precipitazioni, sussiste una relativa incertezza. Potrebbe acuirsi solo sui rilievi, oppure interessare più diffusamente vaste aree peninsulari. Che si realizzi l’una o l’altra ipotesi rientriamo comunque all’interno di uno scenario “normale”, un quadro meteorologico che solitamente caratterizza il passaggio stagionale.
Focus: evoluzione sino al 13 settembre 2009
Nelle prossime 48 ore il tempo sarà stabile e soleggiato un po’ dappertutto. Qualche temporale interesserà domani le aree appenniniche meridionali, dopo domani qualche tratto delle Alpi occidentali. Le temperature sono attese in rialzo dappertutto, sensibilmente al Sud e nelle due Isole maggiori.
Poi il flusso instabile oceanico lambirà il Nord acuendo l’instabilità sui rilievi, e non solo. Qualche temporale potrebbe giungere fino ai settori pedemontani e localmente in Val Padana. Al Centro Sud e Isole, salvo qualche sporadica stratificazione, ancora tempo estivo e caldo. Ma nel fine settimana – il prossimo – aria fresca da nord potrebbe far calare nuovamente le temperature annunciando l’ingresso di un nucleo di aria piuttosto instabile dai Balcani.
Evoluzione sino al 18 settembre 2009
Nella seconda decade di Settembre il tempo potrebbe presentarsi instabile e fresco, opera di una goccia fredda che andrebbe ad isolarsi nel Mediterraneo centro orientale.
In conclusione.
In avvio di settimana non possiamo far altro che confermare quel cambio circolatorio descritto più volte in occasione delle precedenti analisi. L’Autunno incombe e con esso le prime piogge stagionali.