Il peggioramento meteo, atteso a partire da venerdì, sarà coadiuvato da masse d’aria molto più fresche di quelle tiepide attualmente presenti su gran parte d’Italia: il repentino ingresso delle correnti nord-atlantiche darà pertanto uno scossone con contrasti termici tali da provocare temporali localmente anche violenti, specie sul Nord Italia. Il calo termico sarà esaltato nelle aree che saranno maggiormente colpite dai fenomeni.
La mappa sotto (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) evidenzia quello che risulta essere il divario termico previsto fra il contesto attuale e quello delle prime ore di sabato 20 aprile, per quanto concerne le isoterme all’altezza di 850 hPa: si potranno perdere localmente fino ad 8-10 gradi anche sull’Italia, specie sui settori alpini e versanti occidentali dato l’ingresso della goccia fredda sul Mediterraneo attraverso il Golfo del Leone.