Aria instabile e fresca sta raggiungendo l’Italia, dove è segnalato un ulteriore abbassamento della pressione atmosferica.
Sul fine mattinata di ieri, la neve è caduta anche abbondante su molte località alpine fin sui 1600/1800 metri, offrendo uno scenario inconsueto a chi trascorreva qualche giorno sui monti, in cerca di refrigerio.
Non siamo in una situazione che per l’Italia può essere definita anomala. Le temperature della prima decade di luglio sono state generalmente prossime ai valori medi ed il calo termico in corso fa parte delle fluttuazioni termiche tipiche dell’estate. Va comunque detto che nell’Europa centro settentrionale fa freddo, anzi, potrebbe risultare l’estate più fredda degli ultimi 30, se non 40 anni, in contro tendenza decisa rispetto all’estate 2003.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
Sull’Italia si vanno incrementando gli indici di instabilità, specie in Adriatico, dove nel pomeriggio sono attesi temporali, anche di forte intensità, specie su Marche, Abruzzo e Molise, in probabile estensione alla Puglia centro settentrionale.
Sul resto d’Italia il tempo sarà variabile, con piovaschi e isolati temporali al Nord, qualche temporale è atteso anche nelle regioni appenniniche del Centro e Sud, forse anche in Sicilia.
Sono da escludere temporali in Sardegna e coste centrali tirreniche, dove soffieranno venti freschi di Maestrale. Un forte vento, in particolare, soffierà in Sardegna, con raffiche sino a70/80 km/h.
Le temperature sono previste in generale calo.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Avremo tempo abbastanza buono, con qualche addensamento nelle zone interne con brevi temporali pomeridiani, specie nelle regioni appenniniche e alpine.
La temperatura, dopo la diminuzione si manterrà stazionaria, per poi aumentare gradualmente nella seconda parte della settimana.