Godiamoci queste poche giornate di bel tempo, peraltro baciate da un sole tardo primaverile, perché le condizioni meteo si guasteranno piuttosto in fretta.
Se la cupola anticiclonica nord africana avrà modo di stagliarsi sulle nostre regioni è perché a ovest dell’Italia sta accadendo qualcosa e quel qualcosa è una dinamica che conosciamo fin troppo bene: l’affondo di un Vortice di Bassa Pressione. Vortice che verrà dall’Oceano Atlantico ma che poi proseguirà il suo cammino verso il Mediterraneo centro occidentale aprendo una ferita non da poco.
Ed è proprio questa ferita che dovremo monitorare con attenzione, i modelli matematici di previsione continuano infatti a sostenere la tesi della crisi perturbata duratura. E’ chiaro che in presenza di una falla ciclonica e in mancanza di un’Alta Pressione capace di ricucire lo strappo, l’unica scappatoia che avranno le altre perturbazioni sarà proprio il Mediterraneo centro occidentale.
Ciò che dovremo capire è quanto andranno a ovest, per poi rientrare su di noi. Sapete perché? Perché chiaramente traiettorie più occidentali potrebbero esporci a nuove, temporanee fiammate africane. Il che, diciamocelo, non sarebbe certo qualcosa di anormale. Così come non vi sarebbe nulla di anormale negli eventuali sbalzi termici che andrebbero a crearsi, con conseguenti contrasti forieri di precipitazioni particolarmente intense.
Siamo nella stagione degli scambi meridiani per antonomasia, non dimentichiamolo. Tuttavia, giusto evidenziarlo, è ovvio che il contrasto tra l’aria caldo umida nord africana e quella ben più fresca oceanica potrebbe fornire quel carburante necessario per la genesi di fenomeni atmosferici quali temporali e grandinate. Fanno parte della primavera, certo, ma chiaramente l’intensità è un qualcosa che potrebbe creare dei grattacapi.
E’ presto per fasciarsi la testa, diciamo che i modelli continuano a proiettare l’Italia all’intera di una circolazione propizia alle piogge primaverili. Probabilmente le più abbondanti coinvolgeranno il Centro Nord, col Sud un pochino ai margini, probabilmente andrà a realizzarsi quello scenario mensile che abbiamo menzionato più volte ma che continueremo a tenere sottomano perché pare sia destinato a concretizzarsi.